Lavorare da casa stanca ed è per questo che qualche consiglio per sopravvivere può tornare utile. In realtà, migliaia di partite iva hanno già la scrivania tra il letto e la porta del bagno ma i novelli lavoratori agili improvvisati sapranno cosa fare?
Ecco 7 regole d’oro per continuare a lavorare nonostante il sovraffollamento casalingo e la voglia di buttarsi sul divano a guardare Netflix.
- Alzatevi sempre alla stessa ora. Non dovete andare in ufficio, quindi potete concedervi una mezz’ora in più di sonno ma poi cercate di alzarvi. Naturalmente ciò implica di non fare troppo tardi la sera prima, fatta eccezione per uno o due giorni alla settimana. Si dice che ci vogliano 21 giorni per consolidare un’abitudine, quale occasione migliore di questa quarantena?
- Fate una doccia e una bella colazione. Cose apparentemente scontate ma chi lavora da casa sa bene che a volte ci si fionda alla scrivania in pigiama. Le conseguenze sono infreddature perenni, piedi congelati e vestaglie usate a mo’ di cappotto.
- Create una postazione apposita per lavorare. Se avete un solo tavolo, nel vostro monolocale di 25 metri quadri, spostatelo vicino a una finestra così da avere la luce naturale. Ai pasti sedetevi in una posizione diversa rispetto a quando lavorate, così almeno cambierete prospettiva.
- Create una “box lavoro”. Soprattutto se avete una postazione volante o un solo tavolo in casa, usate un contenitore per riporre lì dentro tutto ciò che usate per il lavoro. In questo modo potrete facilmente riconvertire lo spazio ad altri usi quando finirete la vostra giornata di smart working. Sconsigliato a chi lavora con molte materie prime e cose ingombranti.
- Stabilite degli obiettivi a tempo. Anche se in ufficio non lo fate di solito, datevi delle tempistiche da rispettare, vi motiveranno a essere più produttivi.
- Concedetevi delle pause. Sono utili anche per caricare la lavatrice oltre che per scambiare due chiacchiere con la macchinetta del caffè mentre vi fate i video per Instagram.
- È in assoluto la piaga più grande per chi lavora da casa: cucinare. Non è detto che dobbiate farlo. Potete benissimo pranzare con insalata e tonno in scatola ma… non davanti al computer. Il pranzo serve anche per staccare e riposarsi.
L’ultima regola non scritta del nostro decalogo è: una volta terminata la giornata chiudete la porta mentale del vostro ufficio. Anche se lavorate da casa, dopo otto ore avete il sacrosanto diritto a un po’ di sano relax, parenti permettendo, è chiaro.
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