Come scegliere un appartamento in affitto? Il Millenial tipo ha un legame particolare con l’antenato del paleolitico, caratterizzato dal nomadismo. Lo stesso Millenial, però, al tempo stesso risente di una certa influenza proveniente dalle generazioni a lui/lei immediatamente precedenti: genitori, nonni e, diciamo, anche bisnonni. I Millennial sono insomma incapaci di accettare il destino che è stato loro assegnato e di rassegnarsi alla filosofia del “lì dove arrivi, pianta il zippo”. [Locuzione verbale propria del sud Italia che esprime l’idea di fare quanto è possibile senza dannarsi.]. Ecco che allora la guida su come scegliere un appartamento in affitto, una semicasa, diventa la Bibbia dei Millennial seminomadi.
I Millennial si affannano alla ricerca continua di un posto da poter chiamare “casa”, attaccano foto dei natali passati o delle vacanze estive su intonaci scrostati e intrecciano lucine hipster alle spalliere di un letto su cui chissà quanti prima di loro hanno portato le conquiste da discoteca.
Fatevene una ragione, quella non è casa vostra, lì siete solo di passaggio e tra qualche mese, per un motivo o per un altro, vi ritroverete a rifare le valigie e ricominciare la ricerca. La ricerca, un’esperienza complessa e dai risvolti tragicomici che definirei quasi mistica, capace di portare in breve tempo sull’orlo dell’esaurimento nervoso. Visto che non vogliamo altri Millenial in fila dagli psicanalisti – non per questo motivo almeno – e che proprio in questo momento, a fine estate, i più danno inizio alla propria ricerca, ecco qualche consiglio su come scegliere un appartamento in affitto – o una stanza:
1. TOOLS Iniziamo parlando della risorsa più classica, le agenzie. In ogni città il sistema delle agenzie immobiliari è diverso, ma quello che li accomuna tutti, per quel che ho capito, è il prezzo considerevole. Consigliate se avete un sacco di soldi da spendere e poca pazienza o se siete un gruppo di amici in cerca di un intero appartamento e quindi potete dividere le spese di servizio. Ci sono poi i siti web, sia quelli specializzati in annunci immobiliari (Idealista, Uniplaces, WG-Gesucht, ecc) che i classici e generici Kijiji o Ebay. Molta gente trova in questo modo, ma io tendo ad essere un po’ diffidente, in quanto questo tipo di ricerca non permette di instaurare da subito un contatto diretto con affittuario o coinquilini e questo, fidatevi, può essere un rischio. I tool che ritengo più efficaci per capire come scegliere un appartamento in affitto sono Facebook, di cui parlerò principalmente nei punti successivi, e l’insuperabile passaparola tra amici, conoscenti e chicchessia.
2. GRUPPI Il segreto per trovare casa tramite Facebook è entrare nei gruppi giusti, un po’ tipo le confraternite nei college americani. Non fermatevi a cercare “Affitti CittàX”, cercate in inglese, cercate sui gruppi Erasmus e se andate all’estero trovate sul vocabolario i termini “Affitto”, “Stanza”, “Cerco” nella lingua locale e inserite quelle parole nella barra delle ricerche. Dopo i primi giorni capirete quali sono i gruppi che vanno più forte e potrete concentrarvi su quelli, attivando le notifiche e controllando la bacheca in ogni momento libero.
3. MERCATO È importante scorrere tra gli annunci e cercare di capire il prima possibile il mercato, così da rendersi conto di cosa si può avere in base alle proprie disponibilità e non perdere tempo nel cercare qualcosa di impossibile da ottenere, rischiando di lasciarsi sfuggire nel mentre occasioni degne di considerazione. Per intenderci, una singola a 400 euro tutto compreso in zona Bocconi, a Milano, è un’impresa suicida.
4. FREGATURE Una volta compreso l’andazzo generale del sistema immobiliare in una determinata città, saprete riconoscere gli annunci “troppo belli per essere veri”. Diffidate anche dai post troppo vaghi e da chi, in chat, si mostra troppo insistente o sostiene di non potervi dare troppe informazioni perché si trova in qualche nazione sperduta. Soprattutto, MAI fare bonifici e rilasciare acconti, a nessuno, per nessun motivo. Chiedete sempre di visionare personalmente la casa e, qualora non vi troviate in loco e non ne abbiate la possibilità, di fare una videochiamata: state tranquilli, se non si tratta di un fake, difficilmente riceverete un rifiuto, poiché vedervi dà maggior sicurezza anche agli affittuari.
5. COINQUILINI Spesso ci si focalizza così tanto su casa e aspetti burocratici, che si finisce col dimenticarsi del fattore umano. Sto parlando dei coinquilini. Io ho sempre un occhio di riguardo per chi spontaneamente scrive in un annuncio “Amazing and lovely flatmates” e in chat chiede informazioni sul tuo conto per assicurarsi che l’atmosfera tranquilla della casa non venga intaccata. A ogni modo, che queste condizioni si verifichino o meno, voi chiedete SEMPRE e ribadisco SEMPRE informazioni riguardo i coinquilini e, se possibile, cercate di mettervi in contatto con loro prima di dare la conferma definitiva.
Dopo avervi spiegato come scegliere un appartamento in affitto, non resta che darsi da fare e sperare che la fortuna venga a bussare alla propria porta… non si sa di quale casa però!
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