Daniel Franzese “licenziato perché gay” tira in ballo anche il Vaticano, ma non è il solo

22 Marzo 2021
2963 Visualizzazioni

Con un video intitolato “I was fired today for being gay” (“Sono stato licenziato oggi per essere gay”) l’attore di “Mean Girls” Daniel Franzese accusa la cattolica Walsh University (Ohio) di omofobia per averlo estromesso dal presentare un evento programmato tempo fa.

Nel suo video Franzese tira in ballo il Vaticano per la nota esplicativa della Congregazione per la Dottrina della fede, che afferma che le unioni civili omosessuali non possono essere benedette perché prevedono il sesso fuori dal matrimonio, contemplato solo tra uomo e donna. Secondo lui l’improvviso cambio di rotta della Walsh University è una conseguenza di questa nota.

Rispetto alla nota diramata dalla sala stampa vaticana, non mancano le accuse di ipocrisia: l’iconico Elthon John non risparmia parole al vetriolo per il Vaticano, colpevole di trarre profitti dal finanziamento del film biografico “Rocketman” sulla sua vita mentre Loredana Berté pubblica su Instagram la foto di un prete che benedice dei fucili.

Discriminato perché gay, le accuse di Daniel Franzese

«Questo è un triste esempio di come le istituzioni esentasse stiano usando le proprie convinzioni e l’ingiusto Religious Freedom Protection Act, RFPA (“Protegge il libero esercizio della religione e prescrive le condizioni alle quali il governo può imporre a una persona il libero esercizio della religione” N.d.A.) e può causare un effetto a catena di discriminazione e fanatismo per alienare ulteriormente le persone LGBTQ e i nostri mezzi di sussistenza», dice Franzese.

Divenuto famoso nel 2004 per il ruolo di Damian Leigh nel film ormai di culto “Mean Girls”, appena dieci anni più tardi fece coming out dichiarando la propria omosessualità, nel video menziona un’email con le scuse della direttrice delle attività studentesche.
«Riguardo a come l’Istituzione ha deciso di non approvare più il contratto per Daniel, sono incredibilmente delusa e sinceramente dispiaciuta, perché questo è, lo so, poco professionale e chiaramente basato sulle convinzioni personali dell’amministrazione superiore. Per favore porgi a Danny le mie più sincere scuse», scrive la direttrice all’agente di Franzese.

Daniel Franzese

L’Università, dal canto suo, respinge le accuse dichiarando via email al magazine online “Out” che «Franzese non è stato né assunto né sotto contratto per qualsiasi servizio in qualsiasi forma in qualsiasi momento con la Walsh University. L’email che cita dalla direttrice delle attività studentesche e della leadership, Anna Borges, riflette le sue opinioni personali».

Dio vi ama per come siete… il Vaticano un po’ meno!

Non mancano le frasi di supporto e conforto «agli studenti LGBTQ della Walsh, perché so che ci siete, mi dispiace tanto di non poter essere lì con voi. Immagino che vi sentiate frustrati e isolati in questo momento. Ma dovete sapere che Dio conosce tutto di voi e vi ama proprio come siete. Nessuna dichiarazione del Vaticano può cambiare questo, nessuna azione universitaria può cambiare questo. Nulla può separarci dall’amore di Dio e di Gesù Cristo».

Gesù in Podcast, Daniel Franzese è un super credente

Franzese è un fervido credente, tanto che ha anche un podcast settimanale chiamato Yass, Jesus! che conduce assieme ad Azariah Southworth (autore e presentatore tv) con cui si chiede cosa significhi essere un cristiano della comunità LGBTQI+ di questi tempi.

Leggi anche:

Exit mobile version