Siamo noi i nemici del Pianeta, qualcuno ci fermi
Oggi, 22 aprile 2021, è l’Hearth Day, la Giornata mondiale della Terra.
Ogni anno, ormai da più di mezzo secolo, viene celebrata la Giornata mondiale della Terra volta a salvaguardare, proteggere e conservare le risorse che ci offre. È una manifestazione ambientale di vitale importanza per tutti noi che abitiamo questo pianeta essendo anche l’unico a nostra disposizione. Ecco perché – a partire dai piccoli gesti come ridurre il consumo dell’acqua, riciclare, o limitare l’uso di energia elettrica fino ad arrivare a quelli più grandi – ognuno di noi è chiamato a compiere delle azioni per tutelare il pianeta, perché in fondo è la casa di tutti.
La nascita di #EarthDay, Giornata Mondiale della Terra
L’idea e la proposta di fondare questo evento arrivò inizialmente da John McConnel, un attivista americano per la pace ma interessato anche agli aspetti ecologici. Difatti, nel 1969, durante la Conferenza Mondiale dell’Unesco svoltasi a San Francisco, fu lui per primo a consigliare l’idea di dare vita a una giornata per celebrare la Terra.
In realtà però, sempre in quegli anni, avvenne una catastrofe ambientale causata dalla fuoriuscita in mare di circa 100mila barili di petrolio greggio che danneggiarono per molto tempo l’ecosistema marino. Provocando la morte di delfini, leoni marini, uccelli e non solo, oltre al conseguente inquinamento dell’ambiente circostante.
Dopo questo evento, l’America intera rimase indignata tanto da far istituire delle leggi molto severe volte a tutelare l’ambiente. Ecco perché il 22 Aprile del 1970, grazie anche a una manifestazione con la presenza di più di 20 milioni di cittadini americani (scesi in strada in diverse città) e grazie anche al sostegno del senatore democratico Gaylord Nelson, nacque la Giornata Mondiale della Terra.
Il tema del 2021: cercare di riparare il danno
I temi sono sempre gli stessi ormai da anni, ovvero la tutela, la salvaguardia e la sostenibilità ambientale. Quest’anno bisogna maggiormente cercare di riparare i danni che sono stati fatti in passato e quelli a venire. Come le migliaia di specie animali a rischio estinzione; la distruzione di ecosistemi come la foresta Amazzonica che rappresentava il più grande polmone verde di questo pianeta; l’uso, il consumo e la produzione spropositata di plastica; e l’alto tasso di inquinamento dell’aria causato dall’emissione di CO2, che comporta quindi un surriscaldamento globale già visibile in particolar modo dallo scioglimento dei ghiacciai e da un probabile futuro innalzamento del livello dei mari.
Il tema principale riguarda proprio l’inquinamento dell’aria con emissioni di anidride carbonica in costante aumento e ben al di sopra del limite consentito. L’obiettivo, quindi, è quello di ridurre in modo radicale le emissioni del 45% entro il 2030. Una sfida davvero ardua ma forse non impossibile.
Earth Day in Italia
Il nostro paese, nel 2015, è riuscito nell’impresa di far istituire uno dei migliori comitati organizzativi, ovvero l’Earth Day Italia grazie all’ente organizzatore della Giornata Mondiale della Terra, l’Earth Day Network. Indubbiamente uno dei maggiori risultati raggiunti da parte del comitato italiano è stato il coinvolgimento di Papa Francesco nel 2016.
Quest’anno, così come l’anno precedente, la Giornata Mondiale della Terra non potrà essere celebrata all’aperto come in passato a causa della pandemia da covid-19 che persiste tutt’ora, ed ecco perché la piattaforma di comunicazione ambientale ha deciso di celebrarla in un unico modo possibile, ovvero una maratona streaming chiamata #OnePeopleOnePlanet.
Verranno coinvolte diverse autorità quali Roberto Cingolani – ministro della Transizione Ecologica, Enrico Giovannini – ministro dei Trasporti, Samantha Cristoforetti – astronauta italiana dell’Esa (Agenzia Spaziale Europea) e Giovanni Malagò – presidente del Coni (Comitato Olimpico Nazionale Italiano). Diversi saranno i temi affrontati, ma uniti per un unico obiettivo: salvaguardare il pianeta Terra.
L’uomo è sicuramente la principale causa di distruzione di questo pianeta. Riuscirà del tutto a distruggere la meravigliosa terra che ci appartiene e in cui viviamo o verrà finalmente fermato?
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