Quale polemica migliore se non quella riferita al corpo femminile? Elodie ne sa qualcosa, purtroppo. La cantante ha reso nota l’uscita del suo nuovo singolo A fari spenti e lo ha fatto con diverse anteprime. Tra tutte, ovviamente, quella del suo corpo senza veli è la più “discussa”: c’era da aspettarselo? Purtroppo sì.
A fare spenti, è questo il titolo del nuovo pezzo di Elodie, eppure di spento c’è ben poco. La polemica per la foto-anteprima del singolo ha infatti acceso i riflettori sulla cantante e ci ha ricordato di quanto le persone abbiano da dire sul corpo femminile. La foto “incriminata” è oggettivamente stupenda: Elodie è nuda e c’è solamente la lunga chioma a coprire il suo seno (niente capezzoli in vista, altrimenti a quest’ora Instagram avrebbe segnalato il contenuto, ndr). Lo scatto risalta la bellezza della cantante romana: lenti a contatto azzurre, occhi grandi, sguardo fisso sull’obiettivo e curve che parlano da sole.
Accanto alla valanga di like e di commenti, c’è anche chi, come al solito, ha polemizzato sulla “troppa nudità” e sulle scarse qualità canore della donna. Della serie: ci si spoglia per essere calcolate, ma se si guarda al canto c’è ben poco. Possiamo dire che noia?
Serve la nudità per affermarsi? La polemica è sempre la stessa, ma che noia
Alcuni utenti hanno ritenuto la fotografia di Elodie troppo provocante, ma il commento più gettonato riguarda la nudità come forma di affermazione di sé: «Ma possibile che non sapete fare un qualcosa senza denudarvi?» – «Quando la proposta artistica è modesta il marketing si butta su questo» e così via.
L’idea è quella che Elodie, da qualche tempo a questa parte, stia puntando molto (a detta di molti troppo) sul suo aspetto estetico e non abbastanza sulla qualità della sua musica. La retorica del: «Hai successo solo perché ti spogli, sei bella e acchiappi like» è tornata e non ne avevamo proprio bisogno, specialmente oggi.
Il concetto, oltre a essere sbagliato e tossico a partire dalle sue radici, è anche falso. Uscita da Amici nel 2015 a soli 25 anni, la cantante romana è cambiata nel tempo ed è, giustamente, maturata. Il successo, però, è nato prima delle foto senza veli e della cura attenta verso la sua estetica. Certamente la fama le ha consentito di lavorare molto sul suo aspetto fisico, ma questo accade sempre ed è naturale. La vita di un artista è fatta anche di questo e ogni progetto raccoglie più elementi e tra questi il corpo (e l’estetica nel suo complesso) occupa una posizione di rilievo.
Elodie è una donna consapevole: della sua professionalità, della sua voce, del suo corpo e della sua bellezza e va bene così. Qual è il male in tutto questo? C’è davvero bisogno di accanirsi, di nuovo, sulle stesse dinamiche? E perché proprio sui corpi delle donne?
Chiamala, se vuoi, ipocrisia: polemiche e spammata di like
L’aspetto esilarante in tutta questa situazione sono le persone. Sui social è ormai fin troppo facile lanciare sentenze, commentare, usare la cattiveria virtuale come forza, ma è sempre l’ipocrisia a regnare sovrana. Nel 2023 l’idea che una donna possa essere brava e bella insieme non solo infastidisce, ma desta sospetti, come se non potesse essere possibile, come se ci dovesse per forza essere “sotto qualcosa”.
La polemica sulla foto senza veli di Elodie è solo l’ennesima prova di una mentalità ipocrita e retrograda. Che male fa la nudità? E perché le persone che gridano allo scandalo del nudo sono le prime che spammano i like? Vi vediamo polemizzare mentre mandate le reactions con le fiamme, vi vediamo benissimo.
Che poi, a dirla tutta, se la qualità musicale di Elodie fosse scarsa, sarebbe proprio lei la prima a rendersene conto. Perciò, godetevi il nuovo singolo A fari spenti e godetevi anche un po’ di bellezza, che male non fa.