Domani è venerdì 13 ottobre 2017, annunciato come ennesima fine del mondo. E’ dall’anno 1000 che non si sono incrociati tanti messianesimi e catastrofismi come nel 2017. Che questa sia la volta buona? Vi sentite pronti per il gran finale?
Il 1999 lasciò tutti col fiato sospeso per l’arrivo del “Re di Spavento”, annunciato da Nostradamus. Non si vide nessuno di particolarmente brutto in giro ed i catastrofisti hanno spostato in avanti la data, dopo aver venduto un bel po’ di libri.
Il 2000 ci ha regalato il “millennium bug” ma, probabilmente, i computer sono meno ansiosi di noi ed hanno ricominciato a ricontare come se nulla fosse.
Il 2012 (21 dicembre) è stato un altro anno molto fashion per la fine del mondo. Era solo il termine del ciclo del calendario maya ma, complice internet, è diventata una data ossessiva per molti. Forse, senza la “rete”, questa bufala non si sarebbe propagata affatto: troppo di nicchia, i maya.
Arriviamo dunque al fatidico 2017: è stato un anno simbolo per tanti gruppi, anche affatto improvvisati, che facevano il tifo per la fine del mondo. Nello spazio di pochi mesi si sono susseguite molte date fondamentali:
-Il 24 giugno 1717 fu fondata a Londra la Gran Loggia della Massoneria, sono stati quindi festeggiati i 300 anni dell’organizzazione, forse, più chiacchierata al mondo.
-A settembre è terminato il 5777esimo anno del calendario ebraico: una data numerologicamente molto simbolica.
-Nibiru: molto fashion come pianeta negli ultimi anni, forse più conosciuto del – realmente esistente – Nettuno. Quest’anno è stato annunciato il suo impatto con la Terra varie volte, e conseguente fine del mondo. L’ultima data utile sarebbe domani. E’ dal 1999 che lo stiamo aspettando. I soliti maliziosi dicono che nel percorso di avvicinamento si sia intrattenuto con Venere (o con Marte, a seconda dei gusti…). Molto chiacchierata in effetti la gente di Nibiru, pare che si accoppiassero volentieri con le terrestri in passato. A questo punto davvero per tutte diventa urgente sapere cosa mettersi per il Grande Evento.
Il catastrofismo ansiogeno ha anche contagiato il, normalmente posato, Carlo, principe di Galles.
Intorno al 2009 iniziò un tour in cui dava al mondo una precisa data di fine della festa a causa del cambiamento climatico irreversibile. Fu molto preciso e circostanziato, come tutti gli inglesi: avevamo solo 99 mesi di tempo. Era marzo, 2009 appunto, quando espose la sua teoria a Montecitorio. Da allora ha iniziato il suo conto alla rovescia, di anno in anno e di conferenza in conferenza. Però più si è avvicinato il 2017 più si è intrattenuto su altri temi, forse ha prevalso l’agitazione per la Brexit su quella per la fine del mondo. Che borghese.
-L’ha fatta però da padrone il messianesimo mariano-cristiano. Molto diffusa, sugli organi di stampa, è stata la posizione del giornalista Paolo Brosio. Il 13 maggio c’è stato l’anniversario dei 100 anni delle apparizioni di Fatima ed il 13 ottobre ci sarà l’anniversario del termine delle stesse.
Fatima è considerata un ‘apparizione chiave per i fedeli. Infatti è riconosciuta dalla Chiesa Cattolica, al contrario di Medjugorje. Molti eventi, previsti da Fatima, sono considerati fatti storici da tante persone. Al famoso miracolo della danza del sole hanno assistito in migliaia, con numerose conversioni successive. Fatima era, anche, il nome della figlia di Maometto ed il richiamo alla centralità del sole sarebbe un messaggio massonico. Per cui viene vista da molti come una manifestazione “ecumenica”.
Tenendo poi conto della visione di papa Leone XIII sulla liberazione di Satana, di quella di Teresa Nuemann sui 18 anni dell’età di Caino, di quelle di Katharina Emmerick e di tante altre, i mariano-cristiani, come Paolo Brosio, ipotizzano che Satana sarebbe stato liberato per 100 anni a partire dal 1917. Gli ultimissimi anni sarebbero stati i più difficili ed il periodo tra il 13 maggio ed il 13 ottobre 2017 sarebbe stato quello più rischioso per una plausibile fine del mondo.
In realtà il 2017 è stato un ottimo anno da un punto anti-apocalittico: l’Isis è stata sostanzialmente falciato via. Incredibile il successo travolgente iniziale, nella mezzaluna fertile, di questo stato teocratico che aveva, casualmente, come nome quello della dea Isis-Hathor.
Bisogna organizzarsi per fare qualcosa di bello in questa fine del mondo. Anche se Nibiru non passasse, è una data attesa da tanto.
A Fatima, ad esempio, per l’occasione, secondo il Nuovo Corso di papa Bergoglio, faranno un bel concerto, più ecumenico del “solito” rosario, che “fa tanto Polonia”, pare, a sentire oltretevere.
Cosa mettersi all’altezza della giornata? Gesù disse “non sapete né il giorno né l’ora” (Mt 25,13) ma i mariano-cristiani hanno informazioni della Madonna (vuoi mettere con Gesù) quindi, nel dubbio, vediamo di farci trovare in ordine.
Vorrei suggerire come stilista la geniale Dilara Findikoglu. Sophia della moda, un suo surreale capo ermetico deve essere necessariamente presente in un guardaroba che si rispetti. Del resto, se non per il 13/10/2017, può sempre tornare utile.
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