Fottutamente ecologico: l’importanza del suolo terrestre, Kiss the ground
Osservando il panorama dal finestrino di un regionale veloce Milano Padova ci si sente immersi nel verde.
In questi 230 km di Pianura Padana ci si può perdere con lo sguardo in distese e distese di campi che spesso ci fanno sorridere e pensare «Che bella la natura».
Beh, non vi è assolutamente NULLA DI NATURALE in questo panorama.
Rimasi scioccata quando durante la lezione di ecologia il prof ci disse che tutta la Pianura Padana dovrebbe essere ricoperta da una foresta temperata decidua. Di questa non è rimasto nulla, se non una piccola area nei pressi di Mantova conosciuta come il Bosco della Fontana.
I danni dell’agricoltura convenzionale
Un vasto campo coltivato, il più delle volte a monocoltura, NON è sinonimo di paesaggio naturale, salubrità ed ecologia. Al contrario, l’agricoltura convenzionale degrada il substrato necessario alla nostra sopravvivenza: IL SUOLO.
Suolo la cui qualità è fondamentale per soddisfare la necessità che accomuna ogni umano sulla faccio della terra: MANGIARE.
Non c’è nulla in natura che possa assomigliare a ettari di monocolture. Le piante non sono fatte per vivere solo ed esclusivamente con conspecifiche, in quasi assenza di fauna, il suolo non è fatto e per essere lasciato nudo, scoperto per mesi ed arato in profondità.
Con l’agricoltura biologica si è cercato di far fronte al problema dei pesticidi e degli insetticidi. Questi uccidono chimicamente quei parassiti e organismi che possono danneggiare il raccolto, mangiandolo o portando malattie. Ma queste sostanze tossiche non fanno distinzione e uccidono anche tutti quei microorganismi che sono fondamentali per la crescita e la salute delle piante, che creano rapporti di simbiosi e di scambio di materiale e permettono la vita stessa del vegetale.
I microorganismi unicellulari
Se siete schifati dall’idea di mangiare piante che convivono con microscopici abitanti del terreno, sappiate che le cellule nel nostro corpo sono più del 70% microorganismi unicellulari. Vi faccio un’esempio. Mai sentito parlare di flora intestinale? Noi non ci nutriamo della mela, ma principalmente assorbiamo quello che i microorganismi del nostro intestino hanno trasformato dalla mela stessa.
So che sembra contraddittorio e paradossale, ma vivere in un mondo sterilizzato ci sta rendendo malati, deboli, più facilmente attaccabili da individui che non trovano competizione perché il nostro esercito i esserini che vive in simbiosi con il nostro corpo è decimato. Per lo stesso concetto, anche le piante diventano fragili, poco rigogliose, poco produttive.
I fertilizzanti a base di azoto e i danni al suolo
Ma l’uomo ha una soluzione per tutto. Fertilizzanti a base di azoto. Spruzzare artificialmente quei nutrienti che dovevano ricevere dai microorganismi, morti per pesticidi. Peccato che ogni anno che passa le piante necessitano quantità sempre maggiori di fertilizzanti, la produzione di questi è super inquinante e dispendiosa, e i danni ambientali causati dall’eccessivo rilascio di queste sostanze sono spaventosi. Si parla di eutrofizzazioni, boom algali, anossie e zone marine morte, ma questa è un’altra immensa e infelice storia.
Il suolo disabitato e il surriscaldamento e le emissioni di CO2
Un suolo disabitato e lasciato scoperto non è in grado di trattenere l’acqua e di catturare il carbonio adeguatamente. Questo viene rilasciato sotto forma gassosa alimentando il più grande motore del surriscaldamento globale: emissioni di CO2.
Dobbiamo iniziare a unire i puntini, e comprendere che non tutto ciò che è “verde”, “vegetale” è salutare e sostenibile. Senza ombra di dubbio, biologico è meglio di nulla, ma abbiamo raggiunto un livello di degrado ambientale tale da dover andare oltre il biologico. Visti i tassi di desertificazione del nostro pianeta possiamo dire che le tecniche di agricoltura convenzionale sono da abolire.
Il documentario “Kiss the Ground” su Neflix
I millennial consigliano il documentario “Kiss the Ground” su Neflix che vuole chiarire concetti, far luce su realtà di cui non si parla abbastanza, sfatare miti e farci aprire gli occhi. Evidenzia i danni irrecuperabili causati dall’agricoltura convenzionale e illustra delle soluzioni che stanno iniziando a prendere piede. Si tratta di Permacultura e Agricoltura Rigenerativa di cui parleremo nel prossimo articolo della rubrica Fottutamente Ecologico.