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Fottutamente ecologico: quali sono i limiti del nostro pianeta? – 1ª parte

18 Gennaio 2022
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I limiti della Terra.

Ormai lo sappiamo, l’abbiamo sentito e risentito, stiamo esagerando, il pianeta è alle strette. Ma è possibile quantificare questi limiti e capire fino a che punto siamo arrivati?
L’hanno fatto un gruppo di scienziati, tra cui lo svedese Johan Rockstrom, ma per saperne di più, non perdetevi il documentario del 2021 “Superare i limiti: la scienza del nostro pianeta” su Netflix.

Johan e i suoi colleghi di ricerca hanno individuato 9 fattori che garantiscono la stabilità del pianeta per come lo conosciamo. Se alterati, possono causare delle conseguenze fatali per il nostro futuro. Dobbiamo capire fino a che punto ci siamo spinti e cosa possiamo fare per invertire la rotta. Ecco i primi 4.

I limiti del nostro pianeta

1 Ghiacci perenni

Le calotte glaciali sono il sistema di raffreddamento della Terra e, assieme a tutti i ghiacciai perenni, riflettono una grande quantità di radiazioni solari che evitano un ulteriore riscaldamento del pianeta.

Quando la parte superiore del ghiaccio si scioglie o diventa più scura, perché vi si depositano sopra sedimenti, avviene il processo contrario: AUTORISCALDAMENTO. Superato un certo limite non c’è possibilità di fermare il fenomeno. Gli scienziati pensano che il totale scioglimento dei ghiacci della Groenlandia sarà probabilmente inevitabile. Al polo opposto, se l’Antartide orientale si sciogliesse completamente, alzerebbe il livello del mare di 50 metri.

Per quanto riguarda lo scioglimento dei ghiacci abbiamo già superato la soglia della sicurezza, siamo entrati nell’area del pericolo.

2 Co2 in atmosfera

Per quanto riguarda l’anidride carbonica, la concentrazione in atmosfera che ha determinato un clima ottimale in cui le civiltà umane sono riuscite a prosperare, è di 280 ppm (parti per milione). Abbiamo superato già da molto lo soglia del pericolo di 350 ppm e ci stiamo dirigendo con velocità alla soglio di altissimo rischio di 450 ppm, trovandoci attualmente a 415 ppm.

La concentrazione alta di questo gas serra spinge l’aumento della temperatura, causa un’alta frequenza e intensità di siccità, di ondate di calore, di inondazioni, di incendi oltre allo scioglimento dei ghiacci e del permafrost.

Stiamo per raggiugere un livello di altissimo rischio.

3 La composizione del biomi terrestre

Si contano tra i 10 e 12 biomi terresti a seconda delle diverse classificazioni. Esiste ad esempio il bioma della foresta pluviale, la foresta temperata, la foresta boreale, la prateria, la savana, e via dicendo.

L’Amazzonia in Brasile è una delle foreste pluviali del pianeta ed è anche una delle aree geografiche più devastate dall’impatto umano. La stiamo trasformando in campi di soia e pascoli. I periodi di siccità stanno aumentando e, più questa viene disboscata e frammentata, più perde la sua capacità di generare pioggia.

La perdita del 25% delle aree forestali globali segna il limite del pericolo. L’abbiamo ovviamente già superato dato che abbiamo disboscato oltre il 40% delle foreste del pianeta.

4 Biodiversità

Circa un milione di specie animali e vegetali è a rischio estinzione. Siamo sulla buona strada per essere la causa della sesta estinzione di massa. In solo 50 anni abbiamo fatto sparire il 68% delle specie selvatiche. Per quanto riguarda i mammiferi, quelli selvatici rimasti sono il 4% (in massa).

Le perdite più importanti sono quelle degli insetti impollinatori da cui dipendono oltre il 70% delle colture. Immaginatevi di essere al supermercato e vedere il 70% degli scaffali di frutta verdura legumi e cereali vuoti. È quello che succederà se non invertiamo questo rotta. (No, no ci sarebbero nemmeno la maggior parte dei prodotti animali, perché anche loro mangiano in generale cereali e legumi).

Lo so che gli insetti fanno ribrezzo a molti, ma un mondo senza insetti è un mondo che NON può funzionare. È difficile fare una stima per capire a che livello di rischio siamo arrivati per quanto riguarda il fattore della biodiversità. L’obiettivo non può che essere perdita zero di specie da qui in avanti.

Questi sono 4 dei 9 fattori che determinano la stabilità o il collasso del sistema terra. I prossimi 5 ve li svelerò nel prossimo articolo di FOTTUTAMENTE ECOLOGICO. Nel frattempo, ama e rispetta il pianeta, non ne abbiamo altri.

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