Sette cose per cui la Gen Z sfotte i millennial su TikTok (e non solo)
Io giuro che ci provo a non commentare questi punti restando in un imbarazzante silenzio.
Abbiamo superato il fatto che Ash abbandonava Charizard, non saranno le critiche della generazione Z a farci piangere!
1. I jeans attillati
@amelie_coleman_ Okay we all had a skinny jeans phase but I love my baggy jeans
2. Inserire nella nostra bio a quale casata di Harry Potter apparteniamo.
Poi a 30 anni l’unico collegamento logico con Hogwarts è che viviamo con 1.000 coinquilini.
3. Farsi i selfie dall’alto.
Nel linguaggio non verbale e fotografico è un modo di apparire bambini, eterni bambini. Vedi il punto successivo.
4. Dire di agire da adulti…
Quando a 30 anni si dà per scontato che lo siamo.
5. Dire doggo…
Invece di cane o cucciolo? Questi inglesismi sono imbarazzanti anche all’estero quindi perché dobbiamo farci ridicolizzare ulteriormente così.
5. Il caffè prima di tutto.
Caffè nelle magliette, frasi sul caffè sui social, amare Starbucks e la Nespresso come se non ci fosse il caffè non ci sarebbe vita. Beh, quantomeno in ottica salutistica, di un corretto ciclo del sonno e per evitare dipendenze forse hanno ragione.
6. Rinfacciarci il periodo emo.
Pensa la tectonik ai tempi di TikTok.
7. Dicono che non sappiamo usare le emoji e forse non dovremo usarle.
Sì però 🙂 le abbiamo inventato noi.
@leakoob Where are my zillenials at? #fyp #old #genz #zillenial #millenial #middlepart #skinnyjeans #laughemoji #wlyg
Pace e amore.
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