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Sono Giapponese! Lesson 31. Giappone mondiali 2018: addio al tecnico Halilhodzic, annientato come pallina di cacca

Il samurai burlone fa finta di sbadigliare e di colpo di taglia la testa

3 Maggio 2018
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Io non ci sto a salutare il Vahid Halilhodzic, ormai ex tecnico della Nazionale del Giappone. Poi, con chi allora andiamo in Russia? Giappone mondiali 2018: noi giapponesi siamo orfani, ma voi italiani siete morti. Ihihih, ride il ragazzo giapponese.   

 

Uèla! Oh raga, avete già sentito la brutta notizia? Ma come vi permettete di dirmi “qual è” ? Vi crosso un indizio: Giappone mondiali 2018. Dai, occhi a palla voi! L’esonero del tecnico Vahid Halilhodzic, che era assiso in trono solo fino alla prima metà di aprile. Poi, sono veramente assurdi i motivi per cui è stato annientato come piccola cacca di cervo di Nara; la presenza di mal rapporto tra lui e un paio di giocatori selezionati per la Nazionale del Giappone e altre cose di gente che suda.

Ma stanno scherzando? Siamo mica in una squadra di rugby per i ragazzi delle medie, dove potrebbe capitare un caso come questa disdetta. Qui si parla invece di Giapone mondiali 2018.

La trama della disdetta è così. Il 9 aprile la Federazione Giappone Giuoco Calcio (se vogliamo chiamarla così come la vostra) ha proclamato che è straccio il contratto con il tecnico della Nazionale del calcio Vahid Halilhodzic per motivo, principalmente, della mancato rapporto di fiducia tra lui e (alcuni) giocatori convocati nella Nazionale.

A due mesi dall’inaugurazione della Coppa del Mondo 2018. Ma figuriamoci…

Ovviamente ci sono tante diverse, sia positive che negative, voci e opinioni che poi prendono la federazione d’assalto. Vediamo un po’ cosa dicono.

“La federazione ha reagito a questo problema troppo tardi. Avrebbe magari sostituito qualcuno altro a Vahid.”

“Lui non era qualità.”

“Non si aspetta che solo a due mesi dalla coppa del mondo sarà migliorata la situzione della Nazionale. Amen (che in Giappone si dice in altro modo).”

“Tagliaaaaaaategli la testa!”

 

Per quanto io abbia sfogliato, le voci trovate su internet sono maggiormente in favore della disdetta, mentre alcuni calciatori compresi degli ex, si esprimono la loro, tra cui anche il Hidetoshi Nakata.

Un giocatore, sempre tra quelli convocati nella Nazionale, si è espresso il suo dispiacere nei confronti del Vahid, che lui lo ringraziava fin dall’inizio.

Poi, l’ex giocatore di serie A leggendario Nakata dice, “Un intervento come questo non ci porterà nessun frutto nemmeno piccolo come un mirtillo del monte Fuji, anche se in Russia la Nazionale Giapponese raggiungerà l’obiettivo stavolta.”

 

L’ex tecnico, avendo fatto avanti e indietro tra il Giappone e la Francia la settimana scorsa, ha avuto un’occasione di dichiarare ciò che aveva pensato, sentito e avuto fin dal giorno in cui la Federazione Giappone Giuoco Calcio gliel’aveva disdetto il contratto.

 

Con la stampa, ha detto anche, “Se dicono che c’era malfunzionamento di rapporto con alcuni giocatori, me lo potevano dire prima e non l’addio all’improvviso.”

 

Mi dispiace tanto per l’ex tecnico. Ma purtroppo funziona così qua in Giappone: è una roba che odio.

Non ti dicono niente in modo esplicito, ma questo non significa siano contenti delle tue prestazioni. Come il samurai burlone che fa finta di sbadigliare e di colpo di taglia la testa. 

Avete capito come funziona in Giappone?

Sai qual è il modo migliore per avere un buon rapporto con i giapponesi?

Non devi dire tante cose. Anzi, meglio star zitti. E solo sorrisi. Proprio come si aspetta di vedere al McDonald.

Se avete capito bene, credo voi siate pronti a partire per il Giappone.

Giappone mondiali 2018…Ciaone!

 

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