Cellulare alla guida: basta un selfie o un whatsapp per multe da incubo
Con la legge n°41 del 2016 sono stati introdotte due nuove infrazioni all’interno del Codice Penale Italiano: il reato di omicidio stradale e quello di lesioni personali stradali gravi o gravissime.
Adesso non resta che avviare le procedure verso la riorganizzazione del codice della strada che porterà ad un netto aggravamento delle condanne.
Infatti, il Ministro dei Trasporti ha affermato che fra non molto interverrà con un atto normativo per far fronte ad una situazione drammatica: gli incidenti stradali causati da un utilizzo improprio dei cellulari alla guida.
I dati in questo senso sono allarmanti e affermano che circa il 75% degli automobilisti utilizza il proprio smartphone mentre guida, generando in tal modo una “guida distratta”.
Per questa e per molte altre valide ragioni, stando alle parole del viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini, a breve verranno introdotte pene più severe:
“Il cammino del nuovo codice della strada è finalmente ripreso al Senato, dov’era rimasto fermo per la mancata copertura finanziaria di alcune voci. Ora è ripartito, ma abbiamo fatto una considerazione: dovremmo intervenire con un decreto già a maggio, per prevenire quelle che sono le due grandi emergenze da affrontare il più rapidamente possibile”
Al momento la suddetta infrazione viene punita con una contravvenzione compresa tra 160€ e 646€, più la sottrazione di 5 punti dalla patente. Con le nuove sanzioni invece, agli automobilisti sorpresi alla guida con il cellulare verrà sospesa immediatamente la patente per un periodo che va da uno a tre mesi.