Sognano già la pensione. Mentre sorseggiano l’aperitivo, alla fine di una lunga giornata passata a lavorare in un ufficio per uno stage sottopagato, i millennial sognano la pensione. I loro desideri si realizzeranno? Secondo gli esperti, sì! Non aspettiamoci che siano gli istituti previdenziali a pagarla, niente affatto. La soluzione, ancora una volta, arriva dalla rete. A pagare la pensione ai millennial saranno le criptovalute.
Secondo il blog Market Watch, le mosse finanziarie intraprese rappresentano un’ulteriore prova che i millennial, oggi la generazione che va dai 26 ai 41 anni, sono davvero “i più intelligenti di sempre”. È interessante invece notare come la generazione Z, e cioè le persone di età compresa tra 18 e 25 anni, è molto meno esperta quando si tratta di criptovalute. I membri della Generazione X (colleghi dei boomers, ma nati più tardi, verso la fine degli Anni ’60) sono più interessati alle cripto rispetto agli Zers. Circa il 28% dei membri della Generazione X possiede criptovalute, e il 20% ha in programma di fare affidamento su di esse per la propria pensione, un numero impressionante considerando che i membri della Gen X superano tutti i 50 anni.
La Crypto pensione
Ma torniamo ai millennial, secondo un sondaggio condotto da Investopedia, i giovani investono sempre di più in criptovalute, abbandonando progressivamente il mercato azionario, ormai considerato obsoleto. Circa il 38% degli intervistati ha dichiarato di possedere criptovalute, e il 28% dei millennial ha affermato di voler fare affidamento proprio su queste risorse per pagarsi la pensione.
Rispetto alle altre generazioni, i millennial hanno il vantaggio di aver accumulato una notevole (e variegata) esperienza lavorativa, si sentono quindi informati e sicuri quando quando si tratta di affrontare l’argomento risparmi, investimenti e criptovalute. Grazie a questa conoscenza, i coetanei americani si sono messi come obiettivo il miglioramento dei credit scores, un sistema a punti che permette di “sbloccare” mosse finanziarie e investimenti, come l’acquisto di una casa o di un’auto. La pandemia ha infine dato una spinta positiva a tutti gli argomenti e ambiti legati alla sfera finanziaria, pare che i millennial americani abbiano tratto dal periodo di stop forzato importanti insegnamenti, tanto che sono ottimisti quando guardano al pensionamento.
E le altre generazioni?
I modi di pianificare il pensionamento cambiano a seconda delle generazioni. I membri della Generazione X sono molto più interessati a risparmiare rispetto ai Baby boomer, che sono già in pensione e sono invece più interessati a capire come proteggere la propria ricchezza, mettendo al sicuro le proprie informazioni finanziarie online personali. Diverso ancora è per la Gen Z, che (molto ottimista) si aspetta di andare in pensione a 57 anni, contro la media nazionale americana di 64, e ancora non si preoccupa di investimenti.
Ma la situazione cripto è davvero così rosea? “Per gli investitori più giovani, la criptovaluta non è solo un modo divertente per fare soldi – ha concluso David Silver, direttore di Investopedia – dipendono dai profitti delle cripto per costruire ricchezza e finanziare il loro pensionamento, il che è preoccupante dato che non sono ancora del tutto regolamentate”.