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Questi sono i college che hanno prodotto più CEO in assoluto

16 Aprile 2022
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Scegliere un percorso universitario o un’università può essere difficile, ma le cose si semplificano se l’intenzione è quella di diventare CEO. Il blog Preply ha stilato una classifica dei migliori college al mondo: esaminando i profili di 1.000 CEO inseriti nell’elenco dei best di Forbes, i ricercatori hanno creato una lista indicando i migliori istituti che facilitano lo sviluppo della professione, aiutando gli studenti a diventare dei leader con la ‘L’ maiuscola.

Dai risultati emerge inoltre che le principali facoltà scelte dai CEO sono: economia, business administration, e ingegneria. Il 34% dei top CEO è in possesso di un master o di un dottorato, le esperienze di studio all’estero giocano una parte importante per la formazione e il successo, almeno il 14% del totale ha seguito dei corsi lontano da casa. L’unica nota stonata riguarda la percentuale delle CEO donne, che purtroppo non arriva al 5%.

Quali sono le migliori università da frequentare?

Harvard University, Ecole Centrale de Paris, University of Pennsylvania, Stanford University e la University of California sono gli istituti migliori identificati da Preply. Harvard ha partorito la bellezza di 69 CEO, tra cui anche Mark Zuckerberg, patron di Meta (ex Facebook). Sundar Pichai (Google) si è invece laureato alla Stanford University, mentre l’ultima della classifica ne ha visti “solo” 8, e si tratta della Georgetown University, con sede a Washington.

“Vale anche la pena notare che due dei primi tre college si trovano negli Stati Uniti – scrive la giornalista Nicolette Filson. – Anche estendendo l’elenco alle prime 30 scuole, 22 di esse hanno sede negli USA. Sebbene altri paesi, come Francia e Giappone, si trovino tra le università con il punteggio più alto per aspiranti CEO, la maggior parte dei college leader si trova negli Stati Uniti”.

Quale titolo serve per diventare CEO?

Ovviamente non esiste un unico percorso che porti a una posizione di CEO di alto livello, i principali amministratori delegati del mondo hanno conseguito una varietà di lauree e studiato materie diverse. Jeff Bezos, ad esempio, si è laureato in ingegneria elettronica e informatica presso l’Università di Princeton. Bill Gates, invece, si iscrisse all’Harvard College, dove iniziò una carriera in legge, matematica e informatica, senza però terminare mai gli studi

Per le donne è un po’ diverso, non basta solo studiare, serve anche scardinare il tetto di cristallo di una cultura maschio-dominante. Sulla base dei dati di Forbes, solo il 4,7% dei CEO delle principali aziende è donna. La ricerca di Preply ha anche rivelato che più della metà di queste imprenditrici (60,9%) proviene dagli Stati Uniti. Tuttavia, all’interno degli stessi Stati Uniti, le donne rappresentano solo l’8,2% di tutte le posizioni CEO. Il Regno Unito è il secondo paese più rappresentato (la percentuale sale all’11,6%) e la Cina è al terzo posto, con il 5,8%. Ci sono infine solo altri 9 paesi elencati che possono vantare un cospicuo numero di donne d’affari: Francia, Svezia, Hong Kong, Corea del Sud, Germania, Canada, Australia, Norvegia e Polonia (l’Italia – ovviamente – non compare).

“Sebbene il numero di donne CEO sia aumentato, i numeri chiariscono che questa occupazione rimane attualmente un campo a predominanza maschile”, conclude Filson.