Il vantaggio della vittoria Dem per i millennial sarà la marijuana legale (già ora si vendono più canne che Oreo)
Elezioni americane 2020. Se ha vinto Jo Biden è merito della marijuana legale?
Jo Biden è il nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America. Una notizia che è riportata con enfasi dai media italiani, anche se non si capisce perché, in fin dei conti. A sentire il tg3 è come se ci fosse stata una grande rivoluzione che ha riportato la democrazia in America. Il tono è francamente ridicolo.
Detto questo, l’economia muove sempre il voto, e c’è un aspetto dello sviluppo economico che riguarda la produzione l’uso e il consumo di marijuana negli Stati Uniti, nei confronti del quale il pensiero liberal vanta più meriti, sempre che questa operazione sia da considerarsi virtuosa.
Certamente è virtuosa per una fascia di millennial impegnati a conquistare fette di mercato precedentemente inaccessibili per pregiudizi generazionali. Così oggi, l’Ovest americano si ritrova un fiorente mercato per la marijuana ricreativa anche in Arizona, New Jersey, South Dakota e Montana.
Il numero degli Stati americani in cui l’erba è diventata legale, sale a 15 (insieme a DC). Il nuovo West americano si conferma roccaforte dell’erba legale. Colorado e Washington sono stati i primi stati a legalizzare l’uso nel 2012.
Il South Dakota ha dato il via libera all’uso ricreativo e medico della cannabis contemporaneamente, come se si volesse far passare il concetto che gli effetti degli alcaloidi guariscono divertendo.
Ma per la maggior parte degli stati l’ipocrisia farmacologica rimane: sono 36 gli stati (capitale della nazione inclusa) che hanno in vigore leggi sulla marijuana medica.
Lo stato che più di tutti spinge sull’uso della marijuana ricreativa è ovviamente la California, che ha il mercato potenzialmente più grande per lo sballo legalizzato. Più grande di Colorado, Washington, Oregon e Alaska messi insieme.
Fino a quattro anni fa il giro d’affari della marijuana legale in America era di 3,4 miliardi di dollari (fonte: Marijuana Business Factbook di Marijuana Business Daily). Per avere un’idea della potenza di questo mercato, basta paragonare le vendite ad alcuni love product come i biscottini Oreo: tra il 2014 e il 2015 ne sono stati venduti per 700 milioni di dollari. Ebbene, nello stesso periodo le vendite di cannabis sono state 5 volte superiori.
La previsione nel breve periodo è che si possa giungere a oltre 5 miliardi di dollari di fatturato. E il giro del fumo è nelle mani dei millennial.
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