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La moda del cane ha prodotto padroni fanatici ed estremisti: ecco a voi i canisti

28 Febbraio 2019
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Fottuti canisti. Li vedi li che passeggiano tronfi col loro cane e dominano il mondo. Un mondo in mano alle minoranze e alle categorie protette. Canista è l’aggettivo perfetto per definire i fanatici della moda del cane, l’ha inventato Martina, la mia ragazza, io non ne sarei mai stato in grado. Canista dice tutto. Canista uguale estremista, uguale uomo sbilanciato in una educazione civica canocentrica in cui tutto è a suo favore.

Canista il cui cane caga tutto il marciapiede; canista raccatta le merde col sacchettino poi magari ti incontra e ti da la mano; canisti che baciano in bocca il cane; canista la Crusca dice che pisciare il cane si può ma poi è un fake ma comunque nella mente della gente rimane approvato; canisti una generazione di tipi che affollano i parchetti cittadini con queste bestie schiumanti e sclerate che corrono e sono minacciose; canista per cui il cane caga e tu la pesti e ti devi pulire in strada coi kleenex e l’acqua della bottiglietta (mattinata rovinata). Sai qual è l’inferno? L’inferno è vivere accanto a  una vittima della moda del cane. Perché il cane abbaia sempre.

Il calabria

Io vivo in campagna, in una via dimenticata dal Signore che proprio perché non c’è niente si sente tutto a chilometri di distanza. In fondo alla via ci sta il Calabria. Era un posto quieto ma da quando ci sta il Calabria con i suoi quattro figli e il BMW scassone, tutto è cambiato. La gente si lamenta perché tiene parcheggiato il camion e i sacchi del cemento buttati a terra in un’area che prima era di tutti e ora è sua, ed è una discarica. Sai cosa? è il male minore. Il Calabria ha seguito la moda del cane, ora ne ha quattro, quattro giganti cani del cazzo. Grassi, scemi, gonfi, ti giri e si stanno inculando con lo sguardo spento, poi si annusano. Sembra un romanzo di Omar di Monopoli. Tu penserai: ama gli animali. Beh, ha uno strano modo di dimostrarlo visto che li tiene legati e recintati h24.

Queste povere bestie, vivono imprigionate in campi in cui non possono correre, ci credo che abbiano, vorranno morire (ps ho saputo che i cani si suicidano e ne conosco due a cui è successo). Il cinofilo di ‘sta minchia li tiene lì, loro ululano, li sento in lontananza e mi chiedo come faccia a non sentirli o a tollerarli padron Calabria.

Ma il problema è che il loro abbaiare è contagioso e da il la al cane dei miei vicini. Uno stupido cockerino da caccia che gioca rumorosamente mordendo una bottiglia di plastica come un indemoniato. Quando parte dura per ore, è scemo. Di giorno non mi fa studiare e di notte non mi fa dormire. Dopo numerose notti coi tappi, o sveglio a fumare alle 4, sono andato dai vicini due volte in un anno in punta dei piedi e con gentilezza gli ho fatto notare la cosa. La signora sembrava deliziosa, ma era una canista… Abbiamo litigato due volte.

Lei sostiene che il suo cane non abbaia, che mi sbaglio e che vado “sempre” da lei. Due volte in un anno per lei è sempre. Il canista è un estremista.

Io sono uno pratico, so risolvere i problemi. Andando all’origine di tutto: il mio problema è il Calabria. Devo far smettere i suoi cani di abbaiare, così anche il cockerino starà calmo.

Ora, il Calabria dicono sia un ‘ndranghetista, si è fatto i domiciliari. Credo niente di serio, mi sa che ha fatto da prestanome e basta, ma con uno così c’è da essere sgamati. Se vai e gli dici che il cane abbaia o ti mena o ti frega. Allora sto studiando una tattica. Ho chiamato i vigili e mi sono informato: ho scoperto così che i canisti hanno sempre ragione.

Il famoso cul de can 

In pratica nessuno può farci niente se un cane abbaia te la devi risolvere te. Devi fare denuncia che è una menata mica da poco. Ma non basta, deve essere una denuncia collettiva, non può venire da una sola persona. Quindi devi trovarti un avvocato e devi trovare gente disposta a esporsi e a mettere mano al portafogli. Ho fatto un breve sondaggio nella via e nessuno mi si è filato, adesso quando passo chiudono le finestre.

Una volta fatta denuncia parte tutto l’iter giudiziario e lì passano gli anni e tu non dormi. Questa roba della denuncia è una boiata. Ingiusta. Possibile che debba essere un cittadino a esporsi e sborsare soldi? Sai che se fai denuncia devono venire a fare dei rilievi con apparecchi per misurare i decibel? Ma ce li vedi i vigili urbani del paesino di provincia a misurare i decibel? Io manco so cosa siano i decibel.

Alla fine lascio perdere, perché ho robe più serie della moda del cane a cui pensare. Compro i tappi e boxo al muro e ogni colpo non mi piega. Resisto a tutto, agli urti della vita, divento Budda. Però, ecco, il cartello va modificato: attenti ai canisti, non al cane.

Ps io i cani li amo e questa è la dimostrazione:

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