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I Millennial danno ai cani il Pawsecco, il prosecco per animali. Amore o follia?

Non è che l'antropomorfizzazione ci stia prendendo la mano?

1 Agosto 2019
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Nello scorso articolo abbiamo visto quali sono gli elementi che rendono esclusivo il rapporto padrone-cane. A livello neurobiologico, quando guardiamo il nostro cane, si attivano gli stessi circuiti che si attivano nelle madri quando guardano il proprio bambino. Ma c’è di più: questo di più è la follia. Vedi il caso del Pawsecco.

E se le attivazioni neurobiologiche hanno a che fare con l’organismo e sono quindi le stesse per ogni persona (e per ogni generazione), sono i Millennial a privilegiare la relazione con il proprio animale domestico.

Questo implica nuove simpatiche abitudini che questa generazione ha iniziato a coltivare per il proprio animale da compagnia.

Uno delle più strambe è il “Pawsecco”: lo si trova su Amazon al costo di circa 5 euro ed è il prosecco per cani e gatti. Un infuso analcolico per fare godere anche al proprio animale domestico un momento di relax.

I Millennial sono inoltre disposti a spendere una buona parte del proprio stipendio per soddisfare i (loro stessi) più svariati capricci. Dall’impermeabile al guinzaglio glittarato, l’importante è che sia alla moda anche l’amico a quattro zampe.

 

Ricerche Millennial e animali

Da una ricerca condotto da Zulily (retail online statunitense) il 51% dei cinquecento Millennial intervistati compra con regolarità regali al proprio animale domestico. Mentre il 44% ha finto un giorno di malattia per poter trascorrere la giornata a casa con il proprio cucciolo.

E quando si parla di lavoro, non è tutto: ben il 71% delle persone ha dichiarato di essere pronto a rinunciare a una parte di stipendio in cambio della possibilità di portare il proprio animale domestico in ufficio.

Una ricerca Condotta da Purina su 7 paesi europei (Regno Unito, Italia, Francia, Spagna, Germania, Svizzera e Portogallo) e intitolata “Pets at Work Survey 2017” rivela che il 41% dei Millennial reputa il poter portare il proprio animale in ufficio un benefit al pari dello smart working.

Unicredit fa pipì sul giornale

Che sia una soluzione per sentirsi meno in colpa o semplicemente più felice e produttivi. In Italia c’è chi è già pronto a soddisfare le aspettative dei propri dipendenti. Strategia implementata e resa ufficiale non più di dieci giorni fa da Unicredit.

La filiale situate nella prestigiosa Piazza Gae Aulenti di Milano ha dedicato il quarto piano agli animali domestici.

La lista d’attesa si sta arricchendo di un sempre maggior numero di richieste. Gli animali possono accomodarsi ai piedi della scrivania del proprio padrone, oppure essere accompagnati in una area dedicata al gioco. Ciotole di acqua fresca sono sempre disponibili, così come quelle dei croccantini.

Per usufruire di questo benefit, però, come hanno dichiarato alla Repubblica, è necessario rispondere ad alcuni requisiti fondamentali in termini di età e di vaccinazioni, tutte puntualmente in regola. Poi, tutti a brindare col Pawsecco!

 

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