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Sono Giapponese! Lesson 50. Come affrontare le riunioni di lavoro? Ce lo insegna il Giappone!

21 Ottobre 2018
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Come affrontare le riunioni di lavoro in Giappone? Cerca di non essere considerato presuntuoso, altrimenti devi accettare l’ordine silenzioso dei giapponesi: fare il seppuku.

 

Se vuoi andare in Giappone e impiegare i tuoi servigi in una azienda giapponese, avrai prima o dopo occasione di partecipare a riunioni di lavoro. Avendo questo come premessa, oggi ti do una lezione preziosissima (prima che sia troppo tardi). Dal ragazzo giapponese, cioè da me, impari come sopravvivere in riunioni coi giapponesi.

 

 

Cerca di non essere la prima persona a rivelare un pensiero autonomo.

In Giappone, tu sei straniero. Allora, se sei tu a iniziare il discorso per primo, con tanta probabilità ti guardano male gli altri. Non è che dico c’è una sorta di discriminazione ma solo che loro si sentirebbero imbarazzati. Qui in Giappone, parlare prontamente su un argomento viene considerato una cosa coraggiosa oppure, al contrario, da ignorante. Qual è il comportamento standard in Giappone? Prima, fai finta di essere in ascolto degli altri, poi potrai scatenarti, parlare davanti al solito barista  – ma solo dopo che qualcun altro ha detto la sua.

 

 

Cerca di mettere in chiaro quali sono gli argomenti per oggi e la loro gerarchia.

In Giappone, le riunioni di lavoro svolte senza avere nessuna idea su come svolgerle, viene considerata uno sbattimento. Un grande spreco di tempo. Meno preparazione previa, meno resa ottenuta. Di conseguenza, se tu sei un leader in tale riunione, si rivelerà il fatto che tu sei incapace di organizzare una sola seduta, scemo.

 

 

Cerca di non essere verbale.

Almeno dovresti far finta di stare molto attento a poter passare la parola a qualcun altro che potrebbe avere la sua da esprimere. Qui ti valutano presuntuoso se spicchi in pubblico parlando per più di 90 secondi e, per di più, senza arrivare mai a nessuna conclusione. In tale caso, se io dovessi assistere là, direi “Damattero…”, cioè “Ma tu, stai zitto…” senza però esprimervi nessuna emozione.

 

 

Cerca di ottenere una conferma da parte degli altri su ogni argomento una volta finito scambio di opinioni tra membri su esso.

Avere una conferma è molto importante nella tua vita in Giappone. Ti faccio subito un esempio. Magari hai mai sentito dire in giapponese “Yoroshiku onegai shimas.” Questa frase da noi usata spesso come il ritornello di una canzone, assume appunto il ruolo di chiedere agli altri di fare una conferma su quello di cui avete discusso. Un argomento dopo l’altro, le riunioni di lavoro si svolgono in questa maniera. Discussione e conferma, poi un’altra discussione e conferma. Tutto organizzato così.

 

 

Per conclusione, ti dico questo. Se tu riesci a seguire tutte le indicazioni che ti ho fatto di sopra, verrai considerato molto educato. Uno che sa come condurre una riunione e cosa dire in riunione, dal punto di vista giapponese. Complimenti. Allo stesso tempo, però attenzione, sarai così etichettato che sei incapace di dire la tua in pubblico. Ihihihih. Dico, ci sono sempre due facce della stessa medaglia.

Scusa, ma ti lascio qui che sto entrando in riunione. Ciaone!

 

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