Le ragazze giapponesi sono impazzite della fecola, ossia un amido derivato dal tubero della cassava. Il Tapioca Milk Tea, importato dal Taiwan prima a Tokyo e poi in altre città giapponesi, ormai coinvolge tutta la società nipponica…ma in cosa consiste la bevanda?
“Tapioca Milk Tea!!!”
“Kawaii!!”
“Yabai, Oishi!!”
(il senso di questo dialogo è lasciato alla libera, nonché turpe, interpretazione del lettore)
In Giappone non va trascurato il potere de facto delle ragazze (della scuola secondaria di secondo grado, se vogliamo definire bene) se vuoi creare un boom di street food o drink.
Stavolta la fecola. Non quella di patata, ma di cassava.
La fecola di cassava viene chiamata Tapioca, di cui sono composte le perle da mettere dentro il tè (freddo) con latte. Questa bevanda da più di due anni continua ad attirare l’attenzione dei giapponesi, in particolare delle ragazze prima a Tokyo, poi in altre città. A marzo c’erano persino alcune voci (sempre da parte delle ragazze) secondo cui il nome della nuova era imperiale sarebbe potuto essere “Tapioca”. No, vabbè…dite sul serio?
Dunque, quest’estate una delle catene di questa bevanda con la fecola ha aperto un nuovo negozio a Hiroshima. Le ragazze in loco, esaltatissime, raccontano che sono felicissime. Per loro è importantissimo poter godersi, anche a Hiroshima, lo stesso gusto che si godono le loro coetanee di Tokyo. Per loro da ammirare e rispettare è sempre quello derivante da Tokyo e non Osaka. Poveri osakesi…
Tuttavia, a mio parere, psicologicamente il Taiwan è il luogo più assicurante dal punto di vista turistico per noi giapponesi. Dico tra gli altri paesi e luoghi nelle nostre vicinanze.
In più, sarà questa “kawaii” bevanda che ci dà almeno un pochino di più di conforto nel cuore. Anche se si tratta (soltanto) di un oggetto gommoso a forma di perla. Ahahah
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