Nomi uragani: tutte donne. Ma come li scelgono? Che avrà combinato la povera Maria?

23 Settembre 2017
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“Oh zio, hai visto la storia di Maria? Ci mancava…”
“No che non ho visto, ma chi è? La sciura delle pulizie?”
“Ma no cretino… il nome dell’ uragano caraibico, l’ultimo!”
“In che senso urgano? Uragano in quanto a stra-figaggine?”
“Ma non capisci proprio niente, sei proprio ignorante… E’ l’uragano!”
“Ah, un uragano… un altro? Ma perché hanno tutti nomi di donna ‘sti uragani. Non per dire, ma poi uno si confonde…”

Nomi uragani. Un grande mistero. Ebbene sì, dato che ci troviamo dall’altra parte dell’Atlantico possiamo anche provare a scherzare su questa “donna” – tale Maria – che rappresenta la terza sciagura della stagione che si abbatte oltreoceano.

Livello 5, massima allerta, avvertimenti quali “scappate o morirete” da parte del governatore di Puerto Rico Ricardo Rossello. Perché qui, come nel caso della terribile Irene, la faccenda si fa seria… più che seria.

Eccola ‘sta Maria; eccola ‘sta tragedia umanizzata da un nome proprio di persona. Perché gli uragani hanno sempre nomi propri di persona ma, sappiate, non è stato sempre così…

STORIA DEGLI URAGANI PER IMPEDITI:

1953:
è a partire da questa data che gli uragani vengono denominati
utilizzando nomi di persona; precedentemente erano identificati attraverso un numero
Nomi uragani. Solo femminili? Non proprio:
Inizialmente i nomi utilizzati erano solo femminili. Ma dopo 25 anni, e sull’onda delle pressioni dei gruppi femministi, la regola è cambiata. Dal 1979 i nomi che di anno in anno vengono assegnati rispettano l’alternanza di genere
Perché il nome Uragano:
Gli uragani sono cicloni tropicali, cioè imponenti masse d’aria in rapida rotazione e che traslano intorno a un centro di bassa pressione. Si formano sugli oceani a cavallo dell’equatore e si possono chiamare tecnicamente uragani soltanto quando riguardano l’Oceano Atlantico e colpiscono gli USA e i Caraibi. hurican o huracan è infatti un termine caraibico che designa il dio del male.
WMO – Oganizzazione meteorologica mondiale:
è la WMO ad assegnare i nomi agli uragani
Nomi uragani. Come vengono assegnati:
I nomi non sono dati a caso ma seguono un rigoroso ordine alfabetico
e sono scelti da sei elenchi. Ognuno di questi elenchi contiene 21 nomi, uno per ogni lettera dalla A alla W
I sei elenchi vengono utilizzati a rotazione:
ciò significa che l’elenco usato nel 2011, ad esempio, sarà riutilizzato nel 2023
Non tutti i nomi possono essere riutilizzati:
Gli uragani più distruttivi vengono tolti dalla lista, in modo che i loro nomi rimangano associati ad un anno specifico. E’ questo, ad esempio, il caso del 2011 e di Irene che aveva provocato 56 morti nel suo viaggio tra Caraibi e East Coast
Due uragani epici:
Sandy, che nel 2012 aveva ucciso 182 persone e Katrina, che nell’agosto del 2005 aveva spazzato via 1836 vite, devastando New Orleans

Bene… grazie a questo piccolo compendi abbiamo scoperto che: le femministe sono sempre pronte a sfrantumare anche quando non ce ne sarebbe bisogno; che per 25 anni le tragedie più mostruose che hanno devastato Caraibi e USA sono state femmine (perché della donna è meglio non fidarsi) e che se avete in ballo un viaggetto in Sud America è meglio che per un po’ lasciate perdere. Questo è un anno decisamente sfigato…

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