Sono Giapponese! Lesson 64. Usanze giapponesi: l’apocalittico trasloco di marzo che genera profughi
Perché ogni marzo il trasloco diventa un lavoro difficilissimo da organizzare? Gli Hikkoshi-Nanmin sono i profughi (giapponesi, però) a causa della difficoltà del trasloco. Ma poi in che senso sta la difficoltà del trasloco? Ecco che il ragazzo giapponese, cioè io, ti spiega una tra le più bislacche usanze giapponesi.
Cos’è il Hikkoshi-Nanmin?
Bisogna partire dalla definizione del fenomeno. Il “Hikkoshi” significa trasloco, e il “Nanmin” è originariamente “profugo”. Ma nel nostro caso si intende per coloro che non riescono a prenotare il loro trasloco con nessuna azienda del settore di trasporto e corriere.
Perché è un fenomeno primaverile?
Bisogna sapere innanzitutto che, in Giappone, proprio in marzo la maggior parte delle aziende e organizzazioni giapponesi al loro interno delle promozioni e dei cambiamenti di posizione lavorativa di una parte degli impiegati e lavoratori. Spesso, per le usanze giapponesi, questo cambiamento di posizione lavorativa si fa accompagnare dal cambiamento di residenza degli impiegati che a loro volta sono costretti a sbrigarsi a prenotare un’azienda di trasloco e corriere per compiere la loro prima missione nella nuova posizione, cioè trasloco.
Perché il 2019 è un anno con più difficoltà del trasloco?
L’anno scorso una delle maggiori imprese giapponesi nel settore ha ammesso di chiedere pagamenti illeciti per il servizio di trasloco rivolto ad aziende.. Per questo, per espiare, l’impresa ha deciso di allontanarsi dall’esecuzione del servizio per un tot di periodo, incluso questo marzo. Insomma, bisogna sopperire al numero di traslocatori insufficiente, quindi alla mancata manodopera, rispetto al fabbisogno del trasloco.
Più traslochi, più fatture!
Si immagina facilmente che le imprese di trasloco abbiano già grandi soddisfazioni a dare il benvenuto a tutti quelli che gli richiedono il preventivo del trasloco entro fine marzo. Ci sono persino delle imprese che chiedono prezzi con un aumento del 20% rispetto al solito, anche per motivo di limitare l’afflusso di richieste. In ogni caso, febbraio e marzo sono i mesi in cui fatturano molto di più!
Non solo impiegati e lavoratori, ma anche studenti!
Come già saprete anche voi, per le usanze giapponesi di solito università e scuole iniziano il loro nuovo anno accademico in aprile. Ecco, allora a marzo si devono trasferire anche loro, gli studenti del primo anno e quindi giovani giargiana: un trasloco tipo da un paesino a Tokyo. Così si mettono anche loro nella fila d’attesa, quasi infinita, per la prenotazione del trasloco.
Vabbeh, oggi abbiamo imparato come sarà difficile trasferirsi con aiuto di una azienda del trasloco nel mese di marzo in Giappone. Adesso avete paura del Giappone? Dai, allora statevene a casa vostra, scimmioni! ihihih.
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