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Quattro miti sul sesso da sfatare per Millennial liberi di amare

22 Febbraio 2019
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Dal 1968 in poi il sesso ha rotto tutte le catene che lo inchiodavano alla morale borghese. Parlare con una maggior apertura di tematiche sessuali da un lato ha restituito un certo grado di dignità a un argomento tabù, ma dall’altro ha contribuito alla creazione di miti culturali che non rendono la vita più facile alle coppie. Ecco quattro miti sessuali dei Millennial da sfatare.

Per miti culturali (nel caso specifico, miti sul sesso) intendo un insieme di credenze socialmente condivise  che, rimanendo nella sfera del non detto, non rispettano del tutto la realtà dei fatti. Possiamo dire che di base questi miti sul sesso non sono né sbagliati né giusti, dal momento che se vogliamo parlare di sessualità dobbiamo aprirci al mondo della soggettività.

Riporto di seguito quattro miti sul sesso da sfatare per Millennial liberi di amare:

1. Per essere felici, bisogna fare sesso

Ma chi l’ha detto? Certo, sicuramente l’attrazione fisica spinge alla sessualità, ma dov’è scritto che una coppia è felice solo se fa sesso? Difficile da credere, ma non per forza è così. Il mito che si cela dietro questa frase è l’idea che fare sesso sia divertente per forza; ma, ancora una volta, mi spiace smentire. Ricerche pubblicate sul Journal of Sexual Medicine evidenziano anzi che ci si diverte solo per i primi dieci minuti.

2. Bisogna adattarsi alle esigenze del partner

Attenzione! Questa è un’arma a doppio taglio. Proviamo a immaginare la sessualità di una coppia come l’intersezione tra due cerchi. Le due figure si andranno a sovrapporre in quella parte di sessualità comune, che racchiude le idee, le passioni e, perché no, le trasgressioni, condivise da entrambi i partner. Tendenzialmente si tratterà di una sezione molto più piccola rispetto all’intero cerchio e circoscrivere la sessualità di coppia alla sola parte condivisa…potrebbe comportare noia. Con questo non sto dicendo che è quindi necessario sottostare alle richieste del partner, ma potrebbe rivelarsi stimolante aprire al dialogo quella parte di sessualità non condivisa per non cadere nella noia e nella routine.

3. Gli ormoni e la carne soda sono i motori del sesso

Dietro questa idea si nasconde il mito che la sessualità è dei giovani e dei belli (e badate bene, cari Millennial) anche voi diventerete vecchi). È più facile immaginare due persone belle che fanno sesso tra di loro, ma in realtà la vita sessuale esiste in ogni coppia, indipendentemente dall’estetica e dall’età dei partner.

4. Non esistono un “troppo” e un “ troppo poco”

Colpo di scena! Non c’è quantità di rapporti in grado di definire una relazione “sana” o “malata”. Così come non c’è età, allo stesso modo non esiste un’unità di misura che possa definire una sessualità più o meno buona!

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