Quali sono i benefici della scrittura creativa e perché dovremmo praticarla ogni giorno
Molte persone pensano che la scrittura creativa sia solo un mezzo utile a pubblicare qualcosa, sia esso un romanzo, un racconto, una poesia. La considerano un’attività appannaggio di chi mira a mettersi in contatto con un editore per diventare, magari, la nuova stella del panorama letterario. E se invece vi dicessimo che la scrittura creativa può essere molto più di questo? E che tutti dovremmo (e possiamo) metterla in pratica perché permette di ottenere numerosi benefici?
Si tratta infatti di un mezzo potentissimo per aprire le porte al nostro potenziale intuitivo e creativo: se praticata con il giusto approccio consente di mettersi in contatto con se stessi, di trovare risposte a domande che ci poniamo da tempo e di convivere meglio con vissuti ed emozioni che fanno soffrire.
Riservare ogni giorno un po’ di minuti alla scrittura, dunque, è un modo per prendersi cura del proprio benessere, con l’obiettivo di stare meglio con se stessi e con gli altri.
Che cos’è la scrittura creativa e perché fa bene?
Praticare la scrittura creativa non vuol dire per forza scrivere libri o diventare scrittori. Quest’attività non è necessariamente legata all’intento di pubblicare, e nemmeno al fatto di avere aspirazioni artistiche e letterarie di qualche tipo: al contrario, è un gesto che può essere praticato anche solo per se stessi, con lo scopo di ritrovarsi e riscoprire le proprie possibilità a livello umano e professionale.
Imparando ad approcciarsi a essa in modo consapevole – frequentare un laboratorio di scrittura creativa è molto utile in tal senso – è possibile sciogliere le briglie del pensiero cosciente e accedere al potenziale intuitivo presente in tutti noi.
Ma che cos’è il pensiero cosciente? Non è altro che quella voce che ci dice costantemente chi dovremmo essere, cosa dovremmo fare e cosa si aspettano gli altri da noi. Una serie di convinzioni che si sono sommate le une alle altre nel corso degli anni, e che sono dovute a tanti fattori tra cui i modelli sociali e l’educazione ricevuta. Il potenziale sommerso difficilmente riesce a emergere nella quotidianità, a causa della frenesia con cui si affronta la vita e di queste sovrastrutture mentali. Approcciarsi alla scrittura con consapevolezza, invece, permette di arrivarci e di attingervi a piene mani: ecco perché scrivere fa bene e apporta benefici.
Che “consapevolezza” si intende la presenza a se stessi, nel qui e ora, un approccio che a qualcuno potrebbe ricordare il concetto di meditazione: la scrittura, infatti, può essere considerata a tutti gli effetti una pratica meditativa.
La scrittura creativa aiuta a mettere ordine nella vita, a calmare la mente e a rilassarsi
Il potenziale a cui possiamo giungere grazie alla scrittura creativa può essere usato per trarre benefici sia nella sfera personale che lavorativa.
Vi è mai capitato di sentirvi insoddisfatti di qualcosa e di non sapere come cambiare la situazione? Oppure di non riuscire a trovare il tempo per ciò che ritenete davvero importante? In questi frangenti la scrittura creativa può aiutare a trovare le risposte e a mettere ordine alle priorità. Attraverso questo strumento possiamo connetterci con noi stessi e delineare un progetto di vita.
Questa attività può essere considerata uno strumento di crescita personale. L’atto di scrivere, infatti, costringe a fare emergere i pensieri, a dare loro un ordine e una forma concreta. Scrivere porta a trovare le parole giuste per spiegare determinati problemi ed emozioni negative che ci perseguitano, consente di prendere le distanze da essi e di osservarli da un punto di vista nuovo. E una diversa prospettiva può permettere di trovare soluzioni differenti rispetto al nostro consueto modo di agire.
I benefici della scrittura (a penna)
La scrittura creativa, poi, ha conseguenze positive anche a livello psicofisico. Ci sono studi che parlano di effetti benefici di mettere per iscritto le proprie emozioni, in quanto questo ridurrebbe l’attività dell’amigdala, la parte del cervello che si attiva in particolare quando proviamo rabbia o paura. Le ricerche, inoltre, hanno evidenziato come scrivere possa diminuire l’impatto psicofisico di ansia e stress, rilassando la mente, ma anche contribuire a elaborare traumi ed eventi passati. Non a caso, la scrittura viene usata anche come arte terapeutica.
Questa pratica può tradursi in vari modi, tra cui tenere un diario, scrivere di getto pensieri ed emozioni che attraversano la mente, annotare quanto di bello accaduto durante la giornata, scrivere di sé e della propria esistenza.
Usare la scrittura creativa per migliorare la vita professionale
I benefici validi per la sfera personale possono essere applicati anche alla vita professionale. La scrittura creativa, infatti, può aiutare a delineare un progetto di lavoro e a definire il proprio percorso.
Può capitare, durante la carriera, di essere confusi rispetto alla direzione da prendere oppure di avere in mente un’idea, ma di non sapere esattamente come realizzarla. Scrivere, in questi casi, favorisce lo sviluppo di soluzioni, consente di fare il punto della situazione e di definire le priorità per raggiungere i propri obiettivi prima e meglio.
Praticare regolarmente la scrittura per se stessi, poi, è un modo per migliorare il pensiero critico, ma anche le capacità di problem solving, analisi e organizzazione, tutte competenze importanti in un contesto lavorativo.
E chi per mestiere lavora proprio con la scrittura attraverso questa attività potrà incrementare le competenze comunicative.
La scrittura creativa come opportunità per le aziende
I benefici in ambito professionale si estendono anche alle aziende. Sono infatti sempre più le imprese che decidono di affidarsi a corsi e workshop specifici che, basandosi sulla scrittura creativa, possono aiutarla a definire diversi aspetti del proprio business e della comunicazione. Può trattarsi di ditte che hanno bisogno di progettare con più chiarezza gli obiettivi futuri e la direzione da prendere, di brand che necessitano di sviluppare contenuti capaci di costruire relazioni di valore con il pubblico, oppure di realtà che vogliono migliorare il team building.
L’importanza di scrivere a mano
Per usufruire al meglio dei benefici della scrittura creativa bisognerebbe farne un’abitudine regolare, da inserire nella quotidianità, ad esempio la mattina appena svegli o la sera prima di coricarsi. Dimenticatevi computer, tablet e cellulare: la scrittura a mano, infatti, garantisce effetti maggiormente positivi e attiva processi cognitivi importanti.
A dirlo è anche la grafologa Emanuela Fanton in un’intervista su IlSole24ore. Secondo Fanton, la scrittura a mano, soprattutto nei bambini, andrebbe incentivata perché aiuta a organizzare il pensiero, richiamando funzioni neurologiche complesse. L’intervista affronta anche altri aspetti interessanti del legame tra emozioni e scrittura, spiegando come la grafia possa rivelare molto dello stato psicologico, emotivo e affettivo della persona. Un legame che forse abbiamo dimenticato, con l’avvento delle nuove tecnologie, e che invece andrebbe riscoperto insieme a due semplici strumenti: carta e penna.