Il cibo è il nuovo sesso?
Dal Mukbang ai DCA
Un paio di anni fa avevo scritto un breve articolo sul fenomeno del Mukbang, che consiste nel postare dei video mentre si mangia, un trend nato nei paesi asiatici e poi diffuso anche in Europa attraverso youtube e ora sempre più presente Tiktok. Generalmente si tratta di pasti molto calorici dei fast food consumati da ragazze in splendida forma fisica che mostrano un grande appagamento sensoriale nel gustare il cibo.
Occupandomi di Disturbi del Comportamento Alimentare non avrei potuto lasciare che il fenomeno passasse inosservato ai miei occhi. Questi video sono sicuramente fonte di grande attenzione e di piacere malsano per le persone con problematiche alimentari, contenuti poco etici (per quanto questo termine sia ormai anacronistico) ai quali i giovani con Disturbi Alimentari (e non) non dovrebbero avere accesso.
Cibo sui social: il caso TikTok e “what I eat in a day as a fat girl”
Sono passati due anni e nel frattempo Tiktok ha preso piede. Non si capisce bene in che direzione stia andando l’ideale fisico del momento, ma nelle ultime sfilate le modelle curvy erano in netta discesa: stando ai calcoli di Vogue Business il 95,6% dei look presentati erano in taglia 36-42.
Si può dire comunque che su Tiktok ci sia spazio per tutti: ragazze anoressiche, ragazze normopeso che si vedono brutte, giovani in sovrappeso apparentemente fiere di esserlo, testimonianze fotografiche di diete drastiche o di aumenti di peso. Qui qualsiasi tipo di corpo può avere il suo spazio.
La tendenza recente che mi ha particolarmente colpito è quella che si può riassumere nella frase “what I eat in a day as a fat girl”, presente come titolo in molti video sul social.
Si tratta di ragazze obese che fanno video mostrando ciò che mangiano in una giornata. Si tratta generalmente di cibo da fast food, snack, cibo in scatola, quasi tutte pietanze già confezionate. A volte precisano le calorie, intorno alle 10000. Sembra una sfida al mondo delle diete e delle magre, alla vergogna che caratterizza le persone che soffrono di disturbi alimentari o di episodi di fame compulsiva che spesso si nascondono anche per mangiare normalmente.
Infatti, mangiare in modo compulsivo o anche solo liberamente è ormai uno stigma sociale. Il momento del mangiare va fatto intuire, ne è un tipico esempio l’azione di addentare una fetta di pizza per fare la foto. Poi chi mangerà il resto della pizza?
Questi contenuti video ricevono grande approvazione sul web. Troviamo solo qualche sparuto commento relativo all’alimentazione sbagliata, ma la maggior parte ringrazia perché dopo questi video non si sente più in colpa a mangiare.
Il cibo è diventato il nuovo sesso
L’ossessione per il cibo potrebbe essere paragonata allo spiare dal buco della serratura le persone in momenti di intimità, attività forse nota a chi è nato negli anni ’70 o prima, quando il sesso era ancora tabù e le immagini disponibili erano quelle dei giornalini porno. La vergogna che si provava nei confronti del sesso si è tramutata oggi in vergogna nei confronti di ciò che si mangia. Le persone che presentano problematiche nella relazione con il cibo sono sempre di più: in Italia, ad esempio sono stimati intorno ai 3 milioni, circa il 5% della popolazione.
Si bypassa quindi la vergogna e si sfida il mondo mangiando. Il cibo è diventato il nuovo sesso, un oggetto del desiderio da inseguire e allo stesso tempo da evitare, ma il cui pensiero e culto accompagnano molti in ogni istante della giornata, sia sui social che nella realtà.