Come diavolo è possibile che in Italia siamo più felici dell’anno scorso?
Al primo posto nella classifica dei paesi più felici svetta la La Finlandia e io vi chiedo, millennial, come può il freddo essere sinonimo di felicità?
Qualche giorno fa è stata pubblicata la classifica mondiale sulla felicità (World happiness report), e l’Italia non è tra i primi 20 paesi che sprizzano gioia, sorpresi? Se siete tristi per questa notizia non fate altro che peggiorare il nostro punteggio quindi sforzatevi di sorridere.
«Sorridi, e il mondo sorriderà con te. Piangi, e piangerai da solo», citando una frase chiave del film “OldBoy”. Cosa c’entra questa frase? Probabilmente nulla ed è insensata come il fatto che l’Italia si è piazzata sì al 25° posto, ben 3 posizioni più in alto rispetto allo scorso anno.
Come diamine è possibile che l’Italia sia più felice?
La pandemia, gli spettacoli di stand up Comedy chiusi? Come abbiamo fatto ad essere più felici?
La cosa curiosa è che, generalmente parlando, il covid ha abbassato globalmente il livello di felicità delle persone. Inoltre si è creata una spirale per cui persone più tristi, maggiore depressione del sistema immunitario, più morti. Più morti, amici e parenti più tristi… avete capito no.
La felicità globale, termine triste paradossalmente, si è abbassata tanto da costringere l’associazione che si occupa di questa classifica a stilare un report solo sul covid e la sua relazione con la felicità delle persone.
Citando lo studio in questione: «La risposta dell’Italia al virus è stata insoddisfacente, principalmente per una scarsa adesione della popolazione alle misure richieste e i pochi controlli, nonostante le misure messe in atto nei primi mesi della pandemia fossero stringenti».
Come mai allora siamo riusciti ad essere “più felici” anche se siamo stati tra i paesi colpiti più duramente sia dal covid che dalle decisioni dei governi? Proviamo a dare qualche risposta cinica:
- sono morti un sacco di vecchi e la gente è felice;
- abbiamo visto un sacco di serie TV e film che ci hanno emozionato;
- con gli stadi chiusi i fascisti hanno picchiato meno persone;
- abbiamo mangiato un sacco di pizza.
Una risposta più lucida potrebbe essere che più in basso di così c’è solo da scavare e di conseguenza non siamo noi ad essere migliorati ma gli altri ad essere peggiorati. Affermazione, la mia, comunque discutibile, faziosa e razionalmente difficile da spiegare con i soli dati matematici.
«Chiedimi se sono felice. Sei felice?»
Chiediamo quindi a voi, millennial, siete più o meno felici dello scorso anno? Sapreste motivare il perché?
Di seguito la classifica con i paesi più felici:
- Finlandia
- Islanda
- Danimarca
- Svizzera
- Olanda
- Svezia
- Germania
- Norvegia
- Nuova Zelanda
- Austria
- Israele
- Australia
- Irlanda
- Stati Uniti
- Canada
- Repubblica Ceca
- Belgio
- Regno Unito
- Taiwan
- Francia
Tra i più tristi abbiamo Zimbabwe, Tanzania ed Afghanistan, frega davvero a qualcuno?
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