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Scopri se sei affetto da meteoropatia grave. E poi balla sotto la pioggia!

Buona Pasqua di fango!

31 Marzo 2018
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Vi eravate abituati bene, vero? Giornate più lunghe, un po’ di caldino, la primavera che vi dava l’illusione di essere sbocciata, l’avvicinarsi dell’estate e delle vacanze. Bene! Dimenticate tutto ciò e rassegnatevi: la Pasqua porterà con sé pioggia e brutto tempo e la cosa vi manderà fuori di testa (soprattutto se siete malati di meteoropatia grave).

A questo punto scatta il nervo a palla, la voglia di non fare una cippa lippa, il sogno di essere in fase di prepensionamento. E se questo è il mood la domanda sorge spontanea: “ma sono semplicemente smaronato o sono un vero caso di meteoropatia grave?”

A darvi la risposta è Riza, con un rapido test articolato in queste domande:

– Prestate particolare attenzione al tempo che fa. Fate commenti, ne parlate con le persone, vi lamentate spesso?

– È raro che ci sia un clima che vi faccia sentire proprio bene: sentite spesso che potrebbe essere meglio di com’è?

– Se fate una vacanza, la scelta della destinazione è fortemente influenzata dal clima del luogo (ad esempio troppo umidità al lago) e dal tempo durante il soggiorno (ad esempio qualche giorno di pioggia e freddo)?

– In alcuni giorni di ogni mese vi sentite deboli e prostrati, anche psichicamente, senza che riusciate a trovare un qualsiasi nesso casuale? E viceversa, avete giorni di immotivata super-energia?

– Le persone intorno a voi manifestano spesso uno sconcerto per l’alternarsi frequente e arbitrario dei vostri stati d’animo e delle vostre idee?

Bene, se avete risposto sì ad almeno 3 di queste domande/affermazioni siete affetti da meteoropatia grave, non ce n’è! Rassegnatevi e approfondite ulteriormente la vostra “patia”.

Esistono infatti 4 tipi di declinazione della meteoropatia grave che, ovviamente, vengono definiti da clima specifici. Vediamoli insieme:

–   Caldo e umido: ansia, eccesso di responsabilità e claustrofobia

–   Troppa luce: difficoltà a vivere la pienezza delle emozioni

–   Pioggia o nuvoloso: disagio verso l’introspezione e il raccoglimento

–   Molto freddo: sensazioni di essere fragili e attaccabili

Data la situazione contingente, leggi: tempo da lupi, vediamo cosa fare in caso di pioggia e nuvole! Partite all’attacco, non fatevi cogliere di sorpresa, cercate di mettere in atto qualche piccola strategia difensiva. Come? Usate tende leggere, per illuminare al meglio gli spazi in casa, fate camminate durante la pausa pranzo, dedicatevi a momenti di relax per riprendervi dallo stress quotidiano, fate un bagno caldo e organizzare uscite con amiche e amici. Insomma, la migliore difesa è l’attacco! Sebbene infatti il primo desiderio possa essere rintanarsi in casa in solitudine, cercate di forzarvi alla socialità: il vostro umore vi ringrazierà.

Se invece avete capito, grazie a questo rapidissimo test, che non siete affetti da meteoropatia grave ma semplicemente pigri cliccate sotto…

Fonti
Riza 
AlFemminile