Sta cambiando il modo di fare psicoterapia

3 Giugno 2022
1194 Visualizzazioni

La psicoterapia online è nata come un’alternativa alla psicoterapia in presenza nel momento in cui c’era un’impossibilità a incontrarsi dal vivo, per esempio con persone residenti all’estero che volevano un terapeuta madrelingua o con l’avvento del covid in cui non ci si poteva muovere da casa per il lockdown o per un proprio stato di malattia.

Con il passare del tempo possiamo dire che abbia acquistato un valore di per sé. Nel 2021, l’86,7% degli psicologi intervistati da GuidaPsicologi.it a luglio 2021 ha affermato di realizzare sedute online (ovvero più di tre psicologi su quattro), contro il 37,8% (meno della metà degli intervistati) del 2017.

Fermo restando che le relazioni online non possono essere equiparate a quelle dal vivo, soprattutto nell’ambito delle relazioni emotive, di amicizia e amorose, ritengo che la psicoterapia online possa costituire un valido strumento di aiuto e essere una valida alternativa a quella in presenza.

I benefici della psicoterapia online

Alcune persone tendono a confidarsi di più con la protezione dello schermo, si possono scegliere terapeuti anche lontani e questo è particolarmente utile, non solo se si è all’estero, ma anche se si abita in piccoli paesi dove non ci sono terapeuti o quelli presenti sono inseriti nel proprio stesso tessuto sociale e ci si sente a disagio nell’esporsi e nel fidarsi.

Anche quelli che hanno il terapeuta nella stessa città spesso preferiscono l’online per la lontananza dallo studio, per impegni lavorativi, per la voglia di impiegare il tempo dedicato agli spostamenti ad attività più piacevoli.

Si crea una relazione particolare in cui ognuno è nella propria casa, dove può capitare di scorgere di passaggio gatti, fidanzati, nuovi oggetti di mobilio. Si ha anche modo di vedere come il paziente si trova nell’ambiente di casa, propria e/o dei genitori o del partner e in quello di lavoro. La mimica facciale svela lo stato di benessere malessere che si prova nei vari luoghi in cui ci si collega.

E dopo l’online, arriva l’incontro live

Si limitano gli spostamenti con la fatica e i costi che ne derivano e si può avere il sostegno del terapeuta anche in caso di viaggi e di trasferte. Colgo spesso il sollievo delle persone che alla sera finito di lavorare tornano a casa e trovano un aiuto accendendo il proprio pc. E quando è possibile incontrarsi almeno una volta dal vivo, l’incontro servirà a cementare la relazione costruita nell’online che sarà in seguito più profonda e intensa.


Irene Muller è una professionista che insieme alla collega Clara Giannarelli, grazie alla loro ventennale esperienza in consulenza psicologica e psicoterapia, hanno dato vita a Psicoterapeute all’estero, un servizio di supporto online (www.psicoterapeuteallestero.com), pensato proprio per tutti gli Expat italiani residenti all’estero o che si trovano spesso a viaggiare o a risiedere all’estero per lunghi periodi, per motivi di lavoro o di studio.

Foto: Pixnio.com

Leggi anche:

Exit mobile version