Capire le donne non è mai stato semplicissimo, nemmeno per le donne. Forse sarebbe ragionevole ridimensionare il problema facendo un passo indietro, partendo dalla vagina: se di donne non ci si capisce un fico secco, possiamo provare almeno ad intendercene di vagine. Poi, per capir la donna tutta intera, ci sarà tempo, sì. Dio benedica Pussypedia.
Se vuoi capire una vagina (o la tua vagina, se ce l’hai), Pussypedia è il sito web che fa per te.
Il progetto-Pussypedia è partito lo scorso anno quando una tal Zoe Mendelson, di non so dove, cercando una risposta al suo dubbio più che amletico “squirtano tutte, oppure no?”, ha scoperto che la maggior parte delle informazioni vaginali reperibili in rete erano inattendibili, superficiali, buttate lì senza criterio. “That seemed wrong to me!”, le è sembrata una cosa sbagliata, e allora ha fatto la cosa giusta: ha raggranellato un paio di collaboratori, tra i quali l’artista-illustratrice Maria Conejo, e taac! Ecco Pussypedia!
Finalmente le gambe si aprono, per la conoscenza, urrà!
Cos’è Pussypedia? E’ un sito per saper tutto sulla vagina, dal punto di vista anatomo-fisio-patologico, dell’educazione sessuale, della prevenzione di gravidanze, delle malattie di Venere, e chi più ne ha, più ne metta. C’è persino una vagina in 3D da esplorare, buon viaggio!
Per quanto tu tenda a dare per scontata la tua apertura mentale, bisogna riconoscere che la vagina rimane, in qualche modo, un tabù: pensa anche solo alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, per intenderci. Personalmente, la volta in cui mi sono spinto più in là nel discorso sulle malattie sessuali, ero nel bagno di un locale con una ragazza di cui non ricordo il nome, non avevo preservativi, e coi pantaloni alle caviglie ho chiesto timidamente “Ma tu… Sei sana?” e lei mi pare abbia detto “Boh, sì, dai”.
Vergogna? Incoscienza? Ignoranza? Quale che sia il motivo per cui eludiamo le informazioni e gli approcci responsabili, ora che sappiamo che cos’è Pussypedia non abbiamo più scuse. Se impareremo a conoscere la vagina, tutti i tabù svaniranno davvero. Smettiamola di fare i dilettanti in tutto, è il momento di trombare con professionalità, puntare all’eccellenza! E via di squirting a tutto spiano!
Come dice Zoe, “It’s absurd how much shame still exists around vagina. Shame disrupts sexual pleasure. That’s an injustice”. La vergogna e il tabù sono nemici del piacere, ed il fatto che non si affrontino mai questi temi ritenuti scabrosi è un’ingiustizia proprio nei confronti del piacere. Conosci la vagina, ti salverà.
La vagina è fondamentale, e a lei dedico questa poesia molto millennial in stile haiku, intitolata “Vagina”:
Come l’anima
Un vuoto da schiumare
Con quattro birre
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