Il Milano Pride 2023 si avvicina. Gli appuntamenti
Ancora troppe le discriminazioni contro la comunità LGBTQIA+ e non solo, sia in termini di diritto allo studio, al lavoro, alla salute, alla famiglia, sia nella libertà di esprimere la propria identità godendo di piena dignità e protezione. Si avvicina il Milano Pride 2023: cosa dobbiamo aspettarci?
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali secondo la legge”, così recita l’Articolo 3 della Costituzione Italiana. Il Milano Pride porrà l’accento sulla necessità di maggiori diritti e tutele, allargando i propri orizzonti verso l’Europa e il mondo intero. Famiglie, persone transgender e non binarie, ma anche migranti e persone con disabilità, oltre che un focus sui diritti del pianeta. Questi i temi di cui si parlerà durante questa edizione di Milano Pride 2023.
Una grande celebrazione di libertà che tinge di arcobaleno la città e che parla di inclusività, diritti, democrazia e autodeterminazione. Per tutto il mese di giugno, nel calendario del Pride Month sono stati proposti incontri, mostre, spettacoli e iniziative diffuse su tutta la città, mentre il 22 e il 23 Giugno tornano le Pride Square, che animano tre piazze in Porta Venezia con un vero e proprio festival di eventi, dibattiti, talk, arte, salute e cultura con associazioni ed attivisti. Il mese arcobaleno culmina il 24 giugno con la tradizionale grande Parata dalla Stazione Centrale all’Arco della Pace dove si terrà il grande Evento Finale fino a oltre mezzanotte.
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Parole chiave: inclusività, accessibilità e sostenibilità
Un’edizione sempre più inclusiva, accessibile e sostenibile. Un’occasione di partecipazione per tutta la cittadinanza, grazie a misure che garantiscono la partecipazione alle persone con disabilità. Inoltre, il Milano Pride si prefigge l’obiettivo di pensare ai diritti in senso esteso, inclusi quelli del pianeta. La parata sarà sempre più attenta all’ambiente, da qui l’idea di un premio al carro più sostenibile e una donazione a progetti di riforestazione urbana per ogni carro inquinante. Con il Rainbow Social Fund, poi, gli organizzatori supportano progetti sociali a supporto della comunità LGBT+ (e non solo) 365° giorni all’anno.
Milano Pride 2023 è anche online. L’evento finale sarà trasmesso in streaming sul canale youtube del Milano Pride per coinvolgere anche chi non ha potuto partecipare o chi è lontano e prevede il servizio di interpretariato in LIS.
Di cosa si parlerà al Milano Pride 2023?
Presentazioni di libri, cinema, sport e molto altro. Il Pride Month avvolge e coinvolge l’intera città con spettacoli di teatro, tour guidati e mostre d’arte ma anche stand-up comedy, talk e party. L’evento conclusivo del Pride Month sarà “Sempre liber3 – Pride on Stage 2023”, che il 25 giugno alle 20:30 vedrà un’esplosione di creatività sul palco del Teatro Elfo Puccini in una serata dedicata all’arte queer in tutte le forme, in collaborazione con Alchemico 3. Il calendario completo di tutte le iniziative è pubblicato nella sezione Eventi sul sito ufficiale di Milano Pride: un Pride che allarga i suoi orizzonti, con iniziative da tutti i quartieri e abbraccia tutta la città.
Il fulcro di Milano Pride 2023: la parata e il grande evento finale
Sabato 24 giugno torna la grande Parata arcobaleno che abbraccia la città con un messaggio forte e chiaro di inclusione e di libertà. L’inizio del concentramento sarà alle ore 15.00 in via Vittor Pisani, davanti a Piazza Duca d’Aosta di fronte alla Stazione Centrale. Il corteo partirà da piazza Repubblica alle 16:00 per continuare lungo via della Liberazione connettersi a via Melchiorre Gioia e raggiungere piazza XXV Aprile, i Bastioni di Porta Volta e viale Elvezia, fino a giungere di fronte all’Arena, continuare lungo viale Byron, viale Melzi d’Eril, corso Sempione e concludere all’Arco della Pace.
Qui, all’ombra dell’Arco della Pace, si erge il main stage per il grande evento finale, che inizierà alle 18:30 e che vedrà prima di tutto la presenza delle associazioni, le rivendicazioni della comunità LGBTQIA+ e i saluti delle istituzioni, oltre che momenti di approfondimento politico, con la presenza di attivisti esteri che racconteranno lo stato dei diritti nei loro Paesi, in Europa e non. Non mancheranno momenti di entertainment e musica che farà danzare i partecipanti fino a oltre la mezzanotte, grazie ai numerosi artisti che ogni anno partecipano a titolo gratuito, spendendosi per i diritti LGBTQIA+.
Chi c’è dietro a Milano Pride 2023
Il Milano Pride è organizzato dal CIG Arcigay Milano, in collaborazione con le altre associazioni del Coordinamento Arcobaleno, il coordinamento delle associazioni LGBTQIA+ di Milano e Città Metropolitana, e vede quest’anno il patrocinio della Commissione Europea, della Città Metropolitana di Milano e del Comune di Milano, oltre che di numerosi altri Comuni del territorio.
Milano Pride supporta progetti sociali e culturali dentro e fuori la comunità LGBTQIA+ per costruire una società inclusiva e aperta per tutto l’anno. Nato grazie ai proventi del Pride al netto dei costi vivi, il Rainbow Social Fund si alimenta anche di altri contributi ricevuti durante l’anno – al fine di creare valore aggiunto per la società che ci circonda e fornire un appoggio reale a chi ne ha più bisogno: azioni concrete che dimostrano l’animo aperto e inclusivo della città di Milan