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Pubblicità Calvin Klein 2018: perché la famiglia Kardashian è come la nostra

25 Ottobre 2018
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Come non parlare della pubblicità Calvin Klein 2018, una campagna multicanale per jeans e underwear che vede come protagoniste le sorelle Kardashian? Delle immagini ritraggono le 5 sorelle: Kim, Kourtney, Khloe, Kendall e Kylie in un vecchio cottage, avvolte in calde trapunte mentre indossano intimo e jeans della linea Calvin Klein. Non vedete? Quelle siamo noi!

 

 

Ma nella pubblicità Calvin Klein 2018 ci sono anche dei video in cui le nostre protagoniste si godono la natura in un paesaggio bucolico. Vediamo Kim che gioca a nascondino tra gli alberi, Khloe, incinta, si diverte sull’altalena insieme a Kourtney. Kendall sale sulla cima dell’albero e apre le braccia al sole. Kylie osserva divertita. Insomma tutto fantastico e felice finché non hanno smontato i materiali da ripresa e le sorelle Kardashian sono tornate ad essere quelle che conosciamo davvero, ovvero delle persone che NON stanno a piedi scalzi dentro una trapunta infeltrita nel cottage.

L’obiettivo della pubblicità Calvin Klein 2018 è stato quello di celebrare la famiglia, come fondamento della nostra società, e il payoff recita “Our family”, “Our”, ovvero quella dei Kardashian, che secondo Calvin Klein è come la nostra. Ma sono pazzi, starete pensando, se penso alla famiglia mi viene in mente una madre esaurita, un figlio teenager chiuso in camera, un padre che torna tardi da lavoro e una sorella che disegna col pennarello sui muri di casa, non sicuramente Kylie che si sveglia la mattina indecisa su quale delle sue 6 macchine guidare. Ma vi state sbagliando, la famiglia Kardashian è esattamente come la nostra.

Io personalmente sono una loro fan, a tratti ossessionata, e spesso mi sveglio alle 3 di notte – molti dicono che sia l’ora in cui il diavolo entra in casa – e su Instagram guardo “Kardashian clips” , una pagina in cui ogni giorno mettono mini video presi dalla loro serie tv Keeping up with the Kardashian o da varie interviste e comparse televisive. Ed è lì nel mio letto, al buio, illuminata dalla luce dello schermo che entro nei turbamenti della famiglia Kardashian: “Rob non è andato alla Baby Shower organizzata per lui”, “Kim piange perché ha perso il suo orecchino in piscina”, “Kendall viene bocciata al test di guida”, “Kim odia l’outfit di Khloe e Kourtney”, li adoro, e anche se all’inizio non capivo il perché, adesso mi è chiaro.

I Kardashian sono una famiglia come tante solo con qualche miliardo in più nel portafoglio. Non sono risparmiati da frustrazioni, malesseri, dispiaceri, pianti, li hanno anche loro, semplicemente sono rapportati a quello che è la loro vita. A noi finisce il sale in casa, Kendall si dispiace perché non può andare a Cuba con le sue sorelle, non c’è nessuna differenza, è sempre e comunque una rottura di palle da affrontare.

 

 

Ci hanno fatto entrare nella loro casa, nella loro quotidianità spesso imbarazzante e senza filtri. Le abbiamo viste soffrire per amore, malate a letto con i pigiamoni della nonna, collassare per terra ubriache, struccate, in lacrime, litigare con le sorelle a suon di: “tu fra di noi, sei la meno interessante” e poi far di nuovo pace, hanno sopportato la separazione dei loro genitori, hanno sopportato il cambiamento di sesso del padre ma nulla ha mai potuto scalfirle, sono ancora lì, presenti, onnipresenti, “sono lo spirito santo della cultura pop”.

Vanno al cinema, vanno al supermercato, vanno a matrimoni, guardano Netflix ingozzandosi di cioccolato e vivono la banalità del loro quotidiano tra un selfie e un post su Instagram, proprio come noi. Potete odiarle, perché forse vi sembrano assurde, ma è quell’assurdo che portato all’estremo si trasforma in arte, ed è questo che sono le Kardashian, un’opera meravigliosa. Kris che fa l’elenco dei suoi interventi chirurgici è un’opera d’arte perché è così simile a mia madre mentre fa l’elenco della spesa.

Non cercano di essere la famiglia modello, sono semplicemente una famiglia come tante, frustrata come tante. Non fanno beneficenza, gli importa solo di essere ricchissime e favolose. Come noi, che non facciamo beneficenza e spendiamo soldi in trucchi low budget e vestiti del mercato per sentirci belle e favolose, andiamo in palestra per postare foto in bikini in cui siamo sexissime, facciamo la foto al piatto del ristorante di lusso che ci hanno regalato con Groupon per sembrare ricchissime.

Forse perché ci inducono loro a farlo, penserete voi complottisti, ma non è assolutamente così, a loro non importa nulla degli altri terrestri. E per chi è fan della serie lo sa benissimo che prima di girare la pubblicità Calvin Klein 2018, la campagna in cui sono felici nella natura incontaminata, si sono ammazzate di insulti, litigate e pianti perché Kourtney non prende il business seriamente e pensa troppo ai suoi figli, allora forse, per rendere più credibile la campagna “Our Family”, che le dipinge come assolutamente non sono, Calvin Klein avrebbe dovuto registrare i retroscena e scattare foto mentre Kim piange isterica e tira i capelli alla povera sorella Kourtney.

 

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