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L’amore ai tempi della velocità: le migliori app cerca persone incontrate per caso

14 Agosto 2019
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I tempi corrono, l’amore anche. E spesso lo fa su una metro, un tram o una bicicletta per qualche via del centro. Ma non temete Millennial! Ecco a voi le migliori app per dare un volto e un nome ai vostri colpi di fulmine giornalieri, ovvero come trovare una persona senza sapere niente di lei.

Diciamoci la verità. Single o fidanzati, giovani o meno giovani, a tutti noi è capitato di perdere la testa per il tipo figo che ci ha chiesto l’accendino alla fermata del bus, o per la biondina che, forse per sbaglio o forse no, vi ha sorriso dal marciapiede della metro. Li abbiamo guardati un po’ imbambolati, con l’espressione da ebeti, attanagliati dal dubbio amletico: “gli/le chiedo un contatto?”.

Già, perché oggi come oggi siamo tutti dei grandi sfacciati dietro agli schermi, leoni da tastiera per approcci arroganti, dispensatori seriali di cuoricini e pollici in su, ma dal vivo? Torniamo i timidissimi sfigati che in seconda media non alzavano la testa dal banco neanche per rispondere all’appello. Per fortuna, la tecnologia corre in nostro aiuto. Ma come trovare una persona senza sapere niente di lei? Con l’evoluzione delle famose app di incontri: le “app dei re-incontri“. Sì Millennial, quelli che vi siete bruciati per mancanza di coraggio o autostima. Ora avete una seconda chance! Ma andiamo a presentare questo prezioso strumento social.

Le migliori app cerca persone incontrate per caso

1. Happn

Iscrivetevi, attivate la geolocalizzazione, e riprendete la vostra routine come nulla fosse. Se non sarà domani sarà tra una settimana, o un mese, ma prima o poi il/la sconosciuto/a dei vostri sogni calpesterà il marciapiede della stessa via, i vostri fondoschiena si appoggeranno su un sedile del medesimo tram, e se anche quella persona sarà iscritta, il gioco è fatto. Navigando nella mappa che comparirà sul vostro profilo vi appariranno le zone in cui siete andati, e potrete ritrovare le persone che avete incrociato. Super!

2. Spotted

Chi di voi ha frequentato università sufficientemente grandi lo conoscerà di certo, poiché qualche anno fa le pagine facebook di “spotted+nome università” spopolavano alla grande. L’idea è quella di una bacheca di annunci (stile AAA cercasi) per sconosciuti affascinanti. Ad esempio “Oggi, ore 15, avvistata giovane ragazza con gli occhiali e una camicetta blu alla biblioteca di Lettere. Palesati!” oppure “Mensa, lunedì pomeriggio. Stavi ripassando il tuo manuale di Fisica quantistica e mordicchiando una mela che ho invidiato per tutto il tempo. Vorrei tanto sapere il tuo nome!”, insomma cose così. Oggi, l’app permette di ritrovare i colpi di fulmine un po’ ovunque, e da anche l’opzione di inviare degli “occhiolini” agli sconosciuti interessanti. Iscrivetevi, postate il vostro annuncio, e sperate nel fato!

3. Meetchance

Il suo funzionamento è simile a quello di Spotted, ma questo è un sito, non una app. Basta inserire data, ora e luogo dell’incontro per formalizzare il messaggio di ricerca, che poi si può arricchire con una descrizione dettagliata dell’incontro in cui Cupido aveva scagliato la sua freccia. Niente geolocalizzazione qui, perciò forse sarà più difficile trovare lo sconosciuto del vostro cuore, ma vale la pena iscriversi per farsi due risate leggendo gli annunci dei quarantenni alla ricerca della bionda perduta.

Ora sapete quali sono le migliori app cerca persone incontrate per caso. Ma se nemmeno loro sono riuscite ad aiutarvi nella vostra impresa, nel ritrovare quella persona che in pochi secondi vi ha fatto perdere battiti cardiaci e secrezioni viscose, allora rimane solo una cosa da fare: lo stalking sui social. Ricerca per hashtag con nome del locale e della città d’incontro, scansione maniacale di tutte le foto delle serate passate, a colpi di zoom e pixel deformati. Se si è fortunati, si vede la vittima designata parlare con qualcuno che sia vagamente di nostra conoscenza, e allora via a scandagliare tutta la lista di amici del conoscente in questione nella speranza di ritrovare il viso amato.

Se nemmeno questo porta a risultati, cari Millennials, fatevi questa domanda: non sarà forse meglio iniziare a tirare fuori i famosi attributi e smetterla di nasconderci dietro Moscow mule annacquati? Non sarà forse ora di sfoderare quel sorriso che curiamo ogni giorno con spazzolini elettrici da 90 euro e colluttori miracolosi? Buttatevi, Millennial. Potreste anche scoprire che non siete affatto così imbranati come credete.

 

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