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Matthew Hussey, il guru dell’amore che ogni Millennial dovrebbe seguire su YouTube

4 Maggio 2019
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È bello, simpatico ed è un uomo. Per questo dovremmo ascoltare più i suoi consigli e meno quelli delle nostre amiche, quando si parla di appuntamenti e di uomini. È un coach dell’amore e quello che dice funziona.

 

Dovrei vergognarmi a dirlo e invece lo scrivo. Seguo un guru dell’amore su YouTube: si chiama Matthew Hussey, ha 1.736.000 e rotti iscritti al suo canale, è inglese e in inglese si fa chiamare dating coach perché lui insegna come comportarsi con gli uomini, per portare a casa il risultato. Ed è del 1987 e questa nozione che ho appena appreso su Wikipedia mi sconvolge, perché Matthew è terribilmente saggio, pur essendo più giovane di me.


Lui ha una risposta e un video per qualsiasi situazione sentimentale e questo ci dà speranza: siamo tutte sulla stessa barca. Nessuna di noi è sbagliata, gli uomini funzionano in un certo modo, modo che lui conosce benissimo appartenendo alla categoria, e parlano una certa lingua, che è evidentemente diversa dalla nostra. E Matthew cerca di insegnarcela.

Matthew non compatisce le ragazze che si rivolgono a lui, prende le loro storie, le rende universali analizzandole dal suo punto di vista e ci fa immedesimare. Ma la forza dei video di Matthew è il loro carattere pratico: consiglia messaggi da usare, frasi da dire, sguardi da lanciare, atteggiamenti da assumere, comportamenti da tenere.

Una mia amica ha scritto alcuni messaggi su WhatsApp al ragazzo appena conosciuto copiandoli da quelli che suggerisce lui nel video qui sotto. Io ho preso appunti guardandone un altro per preparare il discorso da fare a un ragazzo con cui sono uscita lo scorso anno.


Ha funzionato? In parte sì: gli uomini hanno reagito come Matthew aveva previsto. Poi però non ha funzionato lo stesso, in nessuno dei due casi, ma d’altronde Matthew è un coach, non un mago. Lui insegna come farsi invitare fuori da un ragazzo, come richiamare la sua attenzione, come tenerselo stretto nelle prime fasi della relazione. Ma poi noi abbiamo il nostro carattere e lui – il ragazzo – ha il suo e non è detto che siano compatibili.

L’insegnamento più grande del mio guru però è questo: è tutta una questione di investimento. Se il ragazzo che ci piace investe poco tempo su di noi, anche noi dovremmo fare altrettanto, perché in amore non esiste manipolazione, non esistono strategie. Un’altra cosa che mi ha insegnato è che se un uomo non vuole vederci, non è uno stronzo.

Lo è se ci prende in giro, se non ci dice che è fidanzato, se ci illude di voler stare con noi e dopo mesi di frequentazione ci dice che a lui non interessa una relazione, se un giorno ci dice che sarebbe bello passare la vita insieme e quello dopo ci parla di una ragazza che ha appena conosciuto. Allora, sì non è una bella persona. Lo possiamo pensare e lo dobbiamo dire.

Per anni mi sono ripetuta nella testa “la verità è che non gli piaci abbastanza”, frase verità del film che tutte le ragazze dovrebbero vedere ogni due anni al massimo. Ma Matthew è molto meglio di quella pellicola. Non mente, nei suoi video l’uomo non è il cattivo che si prende gioco di noi e dei nostri sentimenti e soprattutto non c’è il lieto fine.

Investimento… noi donne non useremmo mai questa parola per parlare di sentimenti. Investimento è una casa, investimento sono delle azioni in banca, un viaggio, dei libri, uno sforzo al lavoro. E invece nella lingua dell’uomo, anche l’amore lo è. Gli investimenti richiedono fatica e alle volte qualcuno preferisce stare sdraiato sul divano.

 

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