Perché i robot che ballano “Do You Love Me?” su Youtube sono belli ma inquietanti?

29 Dicembre 2020
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Non hanno l’anima ma di certo hanno il ritmo.

Il video di alcuni robot che ballano “Do you love me?” è diventato virale in pochissimo. Caricato su Youtube il 29 dicembre dal canale Boston Dynamics ha scalato velocemente la classifica delle tendenze mondiali, raggiungendo in breve milioni di visualizzazioni.

Il video dei robot che ballano

La particolarità vera di quelle immagini non è tanto la capacità tecnica di quei maledetti robot: in grado di ballare meglio di quanto non riusciamo a fare noi da sobri, e neppure da ubriachi, siamo onesti dai! Ma è il fatto che ricorda a tutti, incluso a noi millennial, che il futuro tanto immaginato nei racconti e nei film prima della fine del millennio scorso è arrivato.

Certo, su certi aspetti la nostra fantasia potrà avere esagerato un pochino ma molte delle soluzioni proposte come fantomatiche oggi sono la realtà. E la cosa ci inquieta. È la certezza che stiamo invecchiando, che l’orologio gira inesorabile.

Di chi sono i robot che ballano?

Quelli della Boston Dynamics, recentemente passati ai coreani della Hyundai Motor Company per 917 milioni di dollari, sono dei maghi con la robotica e lo dimostrano ogni volta che possono. Sono loro che hanno sviluppato BigDog, il famoso robot quadrupede usato dall’esercito statunitense. Tanto per dirne uno.

Ma il loro talento non è più merce rara e quindi trovare macchine sempre più articolate e perfette – spesso antropomorfe – sta diventando una consuetudine. I nostri sogni sul futuro si possono già apprezzare nella quotidianità, magari proprio in un video su Youtube.

La bellezza indiscutibile del progresso fa a pugni con un piccolo problema: in quella fantascienza da film anni ’80 c’erano sì i sogni ma anche le nostre più recondite paure. Esattamente allo stesso modo oggi in quei robot perfetti prendono forma e vita i nostri sogni e i nostri incubi.

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