Che cosa sta succedendo ai progetti di Meta? Abbandonato anche l’ambizioso concorrente di Vision pro
Meta Platforms ha annullato i piani per un visore premium per la realtà ibrida destinato a competere con Vision Pro di Apple
Lo ha scoperto Information, sito investigativo in crescita di popolarità e autorevolezza. Secondo quanto riportato dal rapporto, che cita due dipendenti di Meta, l’azienda ha chiesto ai dipendenti della divisione Reality Labs di interrompere i lavori sul dispositivo questa settimana, dopo una riunione di revisione del prodotto.
Il dispositivo eliminato aveva il nome in codice interno La Jolla e il suo rilascio era previsto per il 2027, e secondo il progetto avrebbe dovuto contenere schermi ad altissima risoluzione noti come micro OLED, Il diodo organico a emissione di luce la stessa tecnologia di visualizzazione utilizzata nei Vision Pro.
Il mercato dei visori per realtà virtuale e mista ha ricevuto si è risvegliato con l’ingresso di Apple l’anno scorso eppure il suo Vision Pro ha avuto difficoltà a vendere a causa del prezzo, troppo alto anche per i mela-dipendenti: 3.500 dollari.
La divisione Reality Labs di Meta, responsabile dello sviluppo e del marketing della linea di visori Quest, ha subito miliardi di perdite nonostante nel 2022 fosse stato definito il miglior visore del mondo Soprattutto il Meta Quest 2, successore dell’Oculus Quest, originariamente chiamato Oculus Quest 2 aveva convinto i collaudatori perché garantiva una migliore risoluzione, un peso minore e un prezzo più basso. La popolarità del visore ha spinto Oculus a puntare tutto sul Quest 2. Però poi il mercato ha risposto no.
Il CEO Mark Zuckerberg rimane ottimista sul futuro delle tecnologie di realtà aumentata e virtuale. Ovviamente, tanto a lui che gli frega?
La linea attuale di cuffie Quest comprende la Quest 2, venduta al dettaglio a 200 dollari, e la Quest 3, venduta a 500 dollari.
Secondo il rapporto Information, Meta aveva interrotto la produzione del Quest Pro, il suo visore più costoso, il cui prezzo era di 999 dollari, nel 2023 dopo aver riscontrato scarse vendite e recensioni negative.
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