Ma alla fine che cosa cacchio è il Millennial Pink?

Probabilmente stai affogando nel Millennial Pink e non te ne sei nemmeno accorto. Se non lo conosci già, ti conviene imparare ad apprezzarlo, perché secondo il New York Magazine’s The Cut, questo colore è qui per restare.

15 Maggio 2017
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Se ti chiedi che cos’è il millennial pink, sappi che lo sai già: lo hai visto addosso alla tua star sui capelli, sui muri, nei cocktail, con i cactus, sui vestiti, nelle palette di trucchi, sul cibo, nei video musicali e certamente anche nei feed di molti social media.

Chiamalo con qualunque nome tu preferisca – Tumblr Pink, Scandi Pink – ma resterà comunque il millennial pink. Non si tratta di una nuova tonalità, le prime versioni di questo colore risalgono infatti al 2012. Quindi, come è classificato esattamente il Rosa Millennial?

Beh, a dar retta a un certo hipsterismo genderless, non è solo un colore sulla ruota. Racchiude infatti una gamma di sfumature, in termini di Pantone, dal Quarzo Rosa al Pale Dogwood fino ad arrivare al Candy Pink. Il Rosa Millennial non è sempre rosa. A volte cade verso il beige e il pesca.

Véronique Hyland del The Cut fa notare che «è un rosa ironico, un rosa senza la bellezza zuccherosa, è un non-colore che non si impegna ad essere bello, infatti la sua semi-bruttezza è la prova di quanto sia sofisticato.”

Una semplice ricerca su Instagram o Google di Millennial Pink produrrà un’infinità di risultati. Ma, per vostra fortuna, abbiamo raggruppato qui sotto alcuni dei migliori esempi del colore in modo che non perdiate troppo tempo per capire. Scorrete qui sotto e godetevi il piacere per i vostri occhi.

 

 

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