Battisti e “Il mio canto libero”: testo e significato di una canzone mai capita fino in fondo
Il nucleo del possibile manifesto criptato battistiano è Il mio canto libero, testo il cui significato si è prestato a interpretazioni coraggiose
«Gli italiani amano dividersi. In Italia tutto si butta in politica. Gli italiani vedono fascisti ovunque»: discussioni interminabili che perdurano e anche oggi fanno dire una caterva di vere catzate al popolo dei social. E puntualmente ritorna la questione se Lucio Battisti flirtasse o meno con le idee fasciste.
Non se ne esce: nessuno lo ha mai veramente capito. Il nucleo del possibile manifesto criptato battistiano (con fedele alleato Mogolico) è Il mio canto libero, testo il cui significato si è prestato per decenni a interpretazioni molto coraggiose.
Scegliamo tre piste di indagine: 1 che sia un inno al pensiero di Benito Mussolini, 2 che sia un messaggio massonico criptato, 3 che sia la canzone di un amore sofferto.
Il mio canto libero – testo
In un mondo che
Non ci vuole più
1 Siamo negli anni 70 e il mondo concentra nel messaggio fascista la rappresentazione totale e irrecuperabile del Male Assoluto. I ragazzi si menano, le piazze urlano che uccidere un fascista non è reato e la frase più tollerante verso i simpatizzanti del Ventennio è: «Io con i fascisti non ci parlo». È chiaro, il mondo non li vuole più.
2 La massoneria c’è, ha un ideale di fondo che è stato sporcato da inciuci e affarismo. Per questo è tendenzialmente fuorilegge. Il mondo non vuole più i massoni?
3 Quando si lascia una donna, si lascia tutto un mondo, di amicizie, di legami, di frequentazioni. Mogol in quel periodo si stava separando per vivere un nuovo amore, attirando probabilmente molte critiche di un’Italia benpensante.
Il mio canto libero sei tu
1 Anni 70, come reazione a ideologie che stanno portando totalitarismo e dittature nel mondo, una presa di posizione spiazzante e paradossale è che un regime liberticida possa essere nel suo fondo ideale di libertà più forte del comunismo. Il sei tu, per qualcuno è addirittura riferito al il Duce, Mussolini.
2 Le radici massoniche del liberalismo sono note agli storici. Mazzini era un massone e molti altri capi democratici lo sono stati. E il liberalismo era a quell’epoca anche la teoria economica più osteggiata dagli intellettuali di sinistra.
3 Se stai uscendo da una storia che ti sembra una trappola, il tuo nuovo amore non potrà che essere il tuo canto libero.
E l’immensità
Si apre intorno a noi
1 Il sogno di una rinascita fascista, di una riconquista del mondo apre orizzonti, fa sognare il fedelissimo
2 Nella massoneria l’infinito è un simbolo immancabile. Indica l’impossibilità matematica di essere sempre nella certezza e nello stesso tempo apre lo sguardo su una nuova consapevolezza.
3 L’agognato vero amore non vede ostacoli, ma solo immense praterie sulle quali correre felici.
Al di là del limite degli occhi tuoi
1 La fiamma dell’ideale è viva nonostante tutto e mostra il cammino, offre una visione del futuro che va oltre quello che gli occhi possono vedere.
2 Simbologia della luce: il massone compie un percorso verso la luce che lo illuminerà e da allora saprà vedere l’Uomo oltre l’Uomo.
3 Ti farò vivere un amore senza più limiti. Insieme vedremo cose che neanche immagini.
Nasce il sentimento
Nasce in mezzo al pianto
E s’innalza altissimo e va
1 La disperazione c’è, ma poi ecco anche l’orgoglio e l’ansia di riscatto. Un credo che trova nuovi modi per volare alto.
2 La rinascita è uno dei riti di iniziazione della massoneria. È qualcosa di alto, sacro che guiderà orgogliosamente la vita dei “fratelli”.
3 Lasciare una donna, una famiglia, non è mai facile: si piange e si soffre da entrambe le parti. Ma poi a vincere è il sentimento più alto: l’amore.
E vola sulle accuse della gente
A tutti i suoi retaggi indifferente
Sorretto da un anelito d’amore
Di vero amore
1 Il fascismo dal dopoguerra è diventato simbolo dei mali dell’Italia: l’ha trascinata in guerra e ha represso alcuni diritti. Quindi chiunque si rifaccia a quelle idee è impresentabile. Ma chi ancora crede a quelle idee e distingue tra errori tremendi e provvedimenti utili all’Italia di allora prova ancora amore per il periodo.
2 La massoneria, in quanto aggregazione retta, idealmente, da un fraterno scambio aperto a tutti, si fa spesso vanto di essere immune da ideologie, partiti, religioni. L’amore è per l’Uomo Libero, non ingabbiato da regole se non quelle del reciproco aiuto e nel rispetto delle diversità. Certo, tutto questo non sembra potersi applicare alle donne…
3 L’amore se ne frega: il vero amore sorregge tutto anche le accuse di essere fedifraghi, traditori. Ritorna la storia personale di Mogol, la sua difficile separazione.
In un mondo che (pietre un giorno case)
Prigioniero è (ricoperte dalle rose selvatiche)
Respiriamo liberi io e te (rivivono ci chiamano)
1 Le pietre, i sassi, case distrutte, l’architettura di un mondo sparito. Le macerie però sono coperte da rose selvatiche simbolo, secondo l’interpretazione littoria, di purezza incontaminata). Il mondo che si avvia alla fine del secolo è prigioniero di falsi miti, come il progresso e il consumismo.
2 Le pietre sono importantissime nella ritualità dei liberi muratori: la pietra grezza, è l’espressione simbolica dell’uomo non ancora reso libero dalla Conoscenza.
La massoneria dedica alla Rosa un’attenzione particolare: molte sette fanno esplicito riferimento alle Rose e in occasione dei funerali di un fratello la Rosa torna ad essere protagonista e garante della Fede, del Segreto e dell’Amore.
3 L’amore vero, puro, quello che Mogol proverebbe per la sua amante libera dalle prigionie, dagli schemi della vita sociale imposta.
E la verità (boschi abbandonati)
Si offre nuda a noi e (perciò sopravvissuti vergini)
E limpida è l’immagine (si aprono)
Ormai (ci abbracciano)
1 La Verità, come il giornale fondato dall’amico di Mussolini, il comunista Nicola Bombacci, è un bosco abbandonato. Molti ferventi fascisti hanno voltato le spalle all’antico credo. Ma altri invece proiettano di sé un’immagine limpida e orgogliosa.
2 Si perpetua l’ideale della scoperta della Verità, il suo disvelamento limpido e luminoso. Vivida è la somiglianza con i riti massonici.
3 È un coming out per la nuova coppia: ci si mostra in tutta la propria innocenza e si ritorna a provare l’emozione più naturale del mondo.
Nuove sensazioni
Giovani emozioni
Si esprimono purissime
In noi
1 La speranza di una nuova possibilità politica per le idee del Ventennio potrebbero far leva sulle nuove generazioni di allora.
2 La purezza di una nuova vita: il massone rinasce nei riti iniziatici, viene nuovamente alla luce, può sperimentare la magia delle emozioni vere.
3 L’amore fa ringiovanire, provare quelle emozioni adolescenziali, l’amore cessa di essere un routine per esprimersi al meglio.
Come sempre nel significato del testo di una canzone ognuno ci vede quel che vuole. Certo è che i millennial non hanno vissuto l’epoca ultradivisiva degli anni Settanta e per separare come insegnano i semiologi, «ciò che le parole dicono da ciò che vogliono dire, bisogna necessariamente usare la violenza». Eppure tener viva la curiosità forse contribuisce al successo di un brano.
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