Chi è Chervin Jafarieh? Il nuovo maestro wellness degli atleti millennial spiega l’elemento acqua
Origini iraniane, impostazione olistica, e molti consigli sulla cosa più semplice che ingeriamo: l’acqua. Intervista esclusiva per The Millennial
Chervin Jafarieh si definisce un qualitarian, che, in senso stretto, definisce chi si dedica alla qualità suprema del cibo. Ma in realtà l’esperto di wellness fisica, spirituale e mentale, applica il concetto a ogni latitudine della sua vita.
Nato in California da genitori iraniani immigrati negli Stati Uniti negli anni Settanta, Chervin, dopo un’iniziale attività immobiliare ha riversato il sapere accumulato dall’adolescenza (in temi come epigenetica, medicina ortomolecolare, fisiologia, filosofia e nutrizione) in Cymbiotika.
È il suo brand di integratori, nato nel 2017: Cymbiotika lavora sui principi attivi di erbe e piante a supporto di longevità e detox. Chervin distilla il suo sapere quotidianamente attraverso un arsenale di fonti social: dal suo podcast Wake The Fake Up a Instagram. E il suo input è vangelo per atleti top.
Ecco, per la prima volta in Italia in esclusiva per The Millennial, il suo vademecum sui pilastri del benessere:
Magnesio, il minerale sottovalutato:
«Il magnesio fa parte di ogni processo biochimico del corpo umano, come la neurotrasmissione che è alla radice di funzioni come movimento ed espressione. Accresce l’energia cellulare, mantiene il cervello in salute, mitiga il rischio di problemi cardiaci, aiuta a calibrare i livelli di zuccheri nel sangue. Insomma è una polizza di protezione contro il rischio diabetico. Aiuta anche a regolare il sonno, la memoria, la circolazione, allevia i crampi pre-mestruali».
«In un mondo ideale dovremmo raggiungere la quota di magnesio/die attraverso la nutrizione, ma purtroppo il suolo coltivato è compromesso e quindi povero di nutrienti.
Attraverso Cymbiotika ho immesso sul mercato due formule di magnesio, il Magnesio Liposomico L-Threonate, con alta penetrazione di livelli di magnesio in ambito cerebrale e una versione topica spray, il Topical Magnesium Oil proveniente dal Mar Morto. Raccomando anche l’esposizione al magnesio attraverso fiocchi di cloruro di magnesio per bagno e pediluvio».
Come ridurre gli effetti pericolosi delle onde elettromagnetiche
«Primo: vivere in prossimità di una antenna 5G non è il massimo, ma nel caso che,
comprensibilmente, non sia possibile traslocare per questo, consiglio supplementi minerali per chelare (rendere solubile, qui la definizione chimica) i metalli pesanti dal corpo.
Più i metalli pesanti sono presenti nell’organismo più il nostro corpo diventa “conduttore”. Questo vale anche per l’esposizione al wifi, che emette frequenze elettromagnetiche le cui pulsazioni rimbalzano dal corpo conduttore a base di acqua, minerali e metalli pesanti. Il che apre la strada ai danni causati dai radicali liberi. Risultato? Rischio depressione e fatica cronica, e molti altri sintomi».
Il deficit di idrogeno
«Sto studiando da tempo la causa degli attacchi di fame incontrollabili. Ho osservato i benefici dell’acqua di sorgente. Sto progettando un modo nuovo di arricchire di idrogeno l’acqua. L’idrogeno molecolare è l’anti-ossidante più poderoso al mondo, anche più della vitamina C. Ed è anche uno degli anti-ossidanti di taglia più ridotta, il che gli permette di insinuarsi in ogni cellula. L’idrogeno è la costituzione stessa dell’acqua. E spesso dico alla persone: non hai realmente fame, hai sete».
E a proposito di acqua…
«Io vado sempre alla ricerca di fonti di acqua di sorgente che cerco anche sul sito www.findaspring.com (che da informazioni approfondite). Spesso in situazioni di privilegio si perde l’istinto dell’andare a cercare una sorgente perché l’acqua è ormai a portata di rubinetto. Dobbiamo cercare di bere acqua “viva”, dopo i 30 anni si dovrebbe bere dai 2.2 a 2.3 litri al giorno di acqua di sorgente.
Bisogna cercare di filtrare le acque municipali come meglio si può perché le tossine imposte a madre terra ci stanno ormai invadendo. Le acque municipali usano cloro per eliminare i batteri e questi elementi hanno un effetto tossico sul corpo umano. In molti si concentrano, giustamente, sulla potabilità dell’acqua. Ma pochi sulla qualità dell’acqua di bagno e doccia, che è forse ancora più insidiosa. In quanto tocca pelle (l’organo più ampio e assorbente) e, nel caso della doccia, i vapori che inaliamo.
Propendo per l’utilizzo di osmosi inversa (o di un filtro poderoso o dell’aggiunta di sali minerali) più per il bagno, che non per l’acqua da bere. In quanto i vari stadi di osmosi rendono l’acqua “morta”. Mentre sono contrario ai macchinari alcalinizzanti, perché li considero artificiali. Ricordiamoci le regole basiche del vivere: acqua viva, piedi a contatto con la terra, bagni solari, movimento, frequentazioni stimolanti, sonno in sintonia con il ritmo circadiano ed esposizione ridotta agli schermi».
Difenda il freddo, che trova spesso parecchia resistenza nella società, ma è apprezzato per le sue proprietà nella comunità wellness.
«Il freddo è vita, che si provi con un bagno in vasca, in un fiume, o in un torrente. Anche solo per immersione di piedi, mani e faccia. È un rito di volontà, come ci hanno insegnato i monaci e i Vichinghi. La volontà crea resilienza e ormesi (importante meccanismo che rende adattivo il nostro organismo, ndr).
Il nostro sistema immunitario è basato su questi principi, più lo si espone a eventi che causano resistenza, più il corpo trova modo di adattarsi. Con chiari benefici mentali e fisici. Il freddo abbassa anche l’acido lattico, l’acido urico e i livelli di cortisolo. Inoltre aumenta lo stato di allerta cognitiva, il flusso sanguigno, di ossigeno. Consiglio immersioni quotidiane da un minimo di due minuti».
Il sonno, questa chimera urbana.
«Esponetevi al sole per 10 minuti ogni giorno alle 6.30 del mattino, per 21 giorni consecutivi, se meteorologicamente possibile. Il vostro corpo produce melatonina che viene poi custodita nella ghiandola pineale e viene “rilasciata” verso le 18.30, a quel punto dovreste aver consumato l’ultimo pasto della giornata (niente grassi e proteine dopo quell’ora). Il sonno si riconquista anche cercando di eliminare luce artificiale in casa. Usate occhiali blue-blocker (anti luce blu) per ogni schermo. E respirate dal diaframma per avere accesso al sistema parasimpatico».
I parassiti che rapporto hanno con le abitudini del nostro corpo?
«I parassiti, in ogni forma, fanno parte della natura dell’esistenza umana. Ci sono eventi che possono moltiplicarli oltre il necessario. Come per esempio non avere abbastanza acidità corporea. Invece d’imbarcarsi in drastiche soluzioni detox, come fanno in molti, bisogna prima ricalibrare l’equilibrio con minerali e idratazione.
Il rame, per esempio è molto importante in questo e altri contesti. Possiede una carica subatomica che “uccide” tossine, microbi e muffa. I parassiti possono essere responsabili anche di allergie, che dipendono anche da un sistema immunitario compromesso e da disbiosi dell’intestino (alterazione del microbiota ndr).
Quando il sistema è ingolfato di parassiti e batteri, essi possono infiltrare lo strato epiteliale e causare reazioni immunologiche, quindi allergie alimentari o di altro tipo. Se avete candidosi, fame di dolci e squilibri emotivi, probabilmente avete parassiti in eccesso. Un’esame di feci può essere in grado di individuarlo».
Se volete seguire Chervin Jafarieh: @chervin333 @Cymbiotika @wakethefakeupradio
www.cymbiotika.com
www.chervinjafarieh.com
Photo courtesy: Chervin Jafarieh website
LEGGI ANCHE:
Stress, lavoro e benessere: come sono vissuti dai millennial?