Nuove tasse 2018: se il M5s introducesse l’imposta sugli insetti?

5 Marzo 2018
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Nuovo governo 2018, nuove tasse 2018. Sarà la volta della Tassa sugli Insetti di Grillo? Per l’italiano medio, si sa, governo = tasse! Di solito il centro sinistra è associato alle mazzate contro imprenditori&Co, il centro destra a proposte flat tax “arricchisci-ricchi”. E proprio oggi, in questa giornata di risultati elettorali, l’ansia e la fantascienza sono alle (5) stelle!

 

Dato che il grande vincitore sembra appunto essere il partito dei grilli, noi di The Millennial, abbiamo fatto una ricerca su quelle che potrebbero essere le nuove tasse 2018 che vesseranno gli italiani. Cerca di qui, cerca di là, ne abbiamo trovata una che – probabilmente – piacerà ai grillini: la tassa sugli instetti!

Non credete che esista? E invece sì, cari miscredenti, ne parla La Stampa. Passando infatti dal faceto al serio, vi diciamo che questa gabella esiste in Africa e, nello specifico, in Congo (l’Italia del futuro).

Nella regione di Tanganyika, nella zona Nord-Est della Repubblica Democratica del Congo, l’etnia bantu Luba ha deciso di imporre la «Caterpillar (lombrico in inglese) tax», un’imposta illegale sul territorio che costringe i pigmei a dare ai bantu una percentuale sulle vendite dei lombrichi.

Ed i lombrichi, in questa terra, sono come la pasta per noi: milioni di congolesi li mangiano fritti, bolliti, essiccati in salsa di pomodoro… sia nelle zone rurali del Paese, sia nei ristoranti chic della capitale Kinshasa. 

Un casino, insomma, che purtroppo, come accade spesso in Africa, ha trasformato questa disputa a tema tasse in una guerra.

E se questa è l’Africa in Italia, con il M5s, cosa succederà? Verrà introdotta la tassa sui Grilli?

E allora, insieme alle nuove tasse 2018 e a questo grillo fritto, facciamoci una birretta. LEGGI ANCHE:

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