Vivo a Milano da ormai quattro anni e penso che questa città non smetterà mai di sorprendermi e allo stesso tempo inquietarmi. Vi racconto cosa mi è successo l’altro giorno quando per sbaglio sono salita sul tram dedicato a Chanel N 5 profumo.
Erano le 18 di sera, quando nei pressi di Cadorna, a Milano, ho visto passare per la prima volta questo tram tutto rosso, con i finestrini oscurati, le lucine natalizie e il logo di Chanel n 5 profumo sulle fiancate. Era molto caratteristico e luminoso, tanto che mi è sembrato di catapultarmi nel paese di Chinonsò del Grintch in cui ogni cosa esistente è caratterizzata da addobbi natalizi.
Essendo passato come una visione, in una strada semivuota, tutto mi è sembrato molto assurdo. Ma Milano è una città di pazzi e a questo mi sono abituata. In ogni caso ero diretta alla fermata del solito tram, il 12 che ho aspettato per 10 minuti, nella speranza che passasse, ma nulla da fare. I servizi erano momentaneamente bloccati e davanti a me continuava a passare questo tram rosso e luminoso di Chanel accompagnato da musichette natalizie.
Dopo 30 minuti, tempo infinitamente lungo per qualsiasi milanese che aspetta un tram, mi sono rassegnata nel farmela a piedi, quando, ancora una volta, passa il tram natalizio di Chanel N 5 profumo. Non pensavo si potesse salire su quella cosa, credevo fosse solo una sponsorizzazione pubblicitaria, ma l’autista del tram, un po’ come nel film Polar Express, mi faceva segno con la mano di entrarci.
“Dove passa?” ho chiesto.
“Fa un bellissimo tour della città, pieno di sorprese”.
Nonostante non avessi alcuna intenzione di farmi un tour della città, e men che meno di ricevere sorprese, ho deciso di salire. In ogni caso mi avrebbe portato ad un punto vicino per prendere un tram più normale. Entrando sono stata avvolta da un odore fortissimo degno di una sciura attempata, ovvero il famoso Chanel N 5 profumo. Ma non solo, tutto attorno a me era completamente rosso, comprese le finestre del tram. Dalla magia del Natale sono passata a un locale hard, notturno, impregnato di profumo femminile.
Io ero in giro dalle nove di mattina, con uno zaino pesantissimo e una voglia incredibile di tornarmene a casa. E sul quel tram ci sono finita per caso, ma la hostess sembrava non capirlo, e insisteva perché provassi il rossetto di Chanel e mi facessi una foto per Instagram davanti un photocall di Chanel n 5 profumo.
Passando davanti a piazza della Scala tutti i passeggeri sembravano morire dall’esaltazione per questo giga flacone di Chanel N 5, dal colore rosso, piazzato come installazione natalizia. Io pensavo solamente che, questo tram, mi stesse allungando il tragitto per tornare a casa e quando sono scesa tutti sembravano dispiaciuti perché avevo abbandonato il tour romantico della città.
Non capendo assolutamente dove fossi finita e perché il tram di Chanel n 5 profumo avesse sostituto tutti gli altri, ho deciso di camminare a vuoto, perplessa per l’accaduto e profumata come un rosa di campo.
Ho scoperto, infine, che il tram, chiamato Red Tram n°5, passerà fino al 24 dicembre per le vie della città, come regalo di Natale ai milanesi da parte del brand Chanel. L’obiettivo è quello di sponsorizzare Chanel N 5 profumo, che ha cambiato vestito, tingendosi di rosso per le feste natalizie e celebrare il colore preferito della sua ideatrice, Coco.
Se non volete rischiare di prenderlo prima di andare a lavorare sappiate cha passa da via Cantù, alla Scala a Cadorna, fino ad arrivare in Garibaldi e finire il suo tragitto a piazza Cavour.
Insomma, avere un tram brandizzato da un profumo è assolutamente nella norma a Milano e sarebbe bello se fossero tutti così: Opium di Yves Saint Laurent, Acqua di Giò, Flora by Gucci. Perché dopo il mio viaggio onirico, sono finita sul tram peggiore di Milano, la famigerata 90, e il profumo lì era uno ed uno solo: Eau di ascella pezzata di lavoratore frustrato del venerdì sera.
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