Problemi di coppia. Che fare se la tua ragazza non va d’accordo con i tuoi amici? Assolutamente nulla: sei spacciato.

22 Aprile 2018
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Che fare se la tua ragazza non va d’accordo con i tuoi amici? Assolutamente nulla: sei spacciato. Alcuni problemi di coppia non si superano, ti schiacciano e basta.

Così capita che delle normali cene, sulla carta felici (che bello, ti dici, le persone a cui voglio più bene sulla terra tutte assieme davanti a degli spaghetti e a una buona bottiglia di vino), si trasformino in un inferno. Altroché problemi di coppia. Gli amici, che ti conoscono da anni, in alcuni casi da sempre, non ti perdoneranno di esserti messo con una che loro detestano. La tua ragazza, che magari ti conosce da poco ma pretende di conoscerti alla perfezione, non ti perdonerà di essere amico di persone che lei disprezza: non ti perdonerà il tuo passato: non ti perdonerà certi lati del carattere: non perdonerà il tuo carattere: non ti perdonerà.

Non ti perdonerà di esserti divertito con loro in modo così dozzinale. In vacanza, in spiaggia, in discoteca. Senza di lei. Con altre. Con i tuoi amici che facevano il tifo. Non perdonerà le allusioni che loro faranno mentre ti versano il vino, non ti perdonerà le loro battute, che lei non capisce, non perdonerà l’immagine che loro continuano ad avere di te. Tu adesso sei suo, completamente, mica loro.

Tu, in queste cene infernali, al cospetto dell’abisso dei problemi di coppia, cercherai di calibrare sorrisi, attenzioni, delicatezze. Un po’ a lei, un po’ a loro. Volterai la testa di qua, e di là. Le occhiate degli uomini ti diranno: “come ti sei ridotto?”. Quelle della donna ti diranno: “com’eri ridotto?”. E tu, dentro di te, non sai più darti risposta. E lì, tra l’antipasto e la portata principale, sprofondi in una terribile crisi di identità. Chi diavolo sei? Quindi bevi, naturalmente. Più senti montare la tensione tra i commensali, più bevi. Ancora e ancora. Clamoroso errore. Perché adesso ti capita di ridere più spesso alle battute dei tuoi amici. Vieni risucchiato da un pericolosissimo flash back. Torni quello che eri con loro, torni peccatore, torni te stesso. Perché, ora ti sembra di poterlo ammettere, tu, d’istinto, saresti ancora la solita bestia. Ma lei ha quegli occhi, e quel sedere, e con lei, sul divano a guardare la tv, stai così bene, e ti coccola. E, per dio, in fondo la ami. E i tuoi amici non possono capire quanto la ami, quei cretini, quei puttanieri. Quindi, proprio quando stai per dare la prima cucchiaiata al dessert, inizi a odiare loro.

 

 

Non hai mica firmato un contratto per rimanere per sempre la stessa persona. Su, ragazzi, si evolve, ci si trasforma, si impara ad amare, si diventa persone migliori. Siete voi la causa dei miei problemi di coppia! Loro, che sono dei cani da tartufo, però con i denti da lupo, captano il tuo odio. E allora ricordano allegramente, gesticolando con i cucchiaini, quando ti sei fatto la barista dietro al bancone. E ridono di gusto. Puoi sentire il calore che emana dalla faccia della tua ragazza, lì di fianco, evidentemente rossa come il fuoco. Ordini una grappa, la tracanni. Ormai hai la lingua grossa come una braciola, biascichi. La tua forza di volontà si arrende, il tuo corpo si arrende. Tu ti arrendi. Straparli: “Ragazzi, vi voglio bene, voglio bene a tutti voi. Vogliatevi bene anche fra di voi”. Finalmente, i tuoi amici e la tua ragazza, sono d’accordo su un punto: sei un cretino, un senza-palle, un mollusco.

Il giorno dopo, col mal di testa e di cuore, non hai che tre soluzioni per risolvere i tuoi problemi di coppia: 1. Lasciarla, e seguire il consiglio del Sassaroli. 2. Non frequentare più i tuoi amici. 3. Non scegliere, tirare a campare finché non saranno gli eventi a scegliere per te…perché in fondo hanno ragione loro: sei un mollusco.

 

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