Influenza 2018: rimedi omeopatici, sintomo per sintomo

9 Gennaio 2018
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L’influenza 2018 sta mietendo le sue annuali vittime, tra cui me… Tra l’altro, quest’anno pare particolarmente violenta. Essendo un virus c’è poco da fare con la medicina tradizionale, bisogna aspettare il decorso, tamponare i sintomi ed evitare eventuali complicazioni. Molto meno diffusa, se non di nicchia, è l’Omeopatia. Le sue medicine si chiamano rimedi, solo da questo fatto si evince che l’approccio è completamente diverso…

 

 

Lo scopo è ristabilire l’equilibrio nel malato di modo che il suo corpo possa reagire efficacemente alla malattia. Per cui non si attacca un sintomo ma si analizza il paziente nella sua complessità.

Non c’è un unico rimedio per l’influenza 2018, né per il raffreddore in generale, ma decine. Bisogna perciò verificare la modalità in cui questi si manifestano e la “costituzione” del malato.

Piuttosto complesso, quindi, fare un’analisi fai da te. Nell’ambito delle malattie acute, e non costituzionali, la cura è, solitamente, meno complessa, per cui possiamo dare alcune indicazioni generali.

In questa sede non è mia intenzione dare una spiegazione “scientifica” dell’Omeopatia o fare pubblicità ad alcuni rimedi, bensì solo fare un elenco dei più diffusi oggigiorno.

 

Anche per l’influenza 2018 se ne utilizzano a scopo preventivo due: Oscillococcinum e Influenzinum. Il primo è già alla diluizione 200C, per il secondo ve ne sono varie disponibili. Andrebbe presa una dose alla settimana per tre volte prima del diffondersi dell’influenza. Giovano comunque anche quando si è già malati.

 

Aconitum Napellus.

La febbre e gli altri sintomi appaiono all’improvviso, prevalentemente di notte, di solito conseguenti ad un colpo di freddo. Il paziente è ansioso, agitato, ha molta sete, la pelle è calda.

 

Belladonna

Segue normalmente Aconitum quando vi sia stata una scarica di sudore. La pelle è qui calda ma umida, la febbre è altissima, il paziente ha freddo ed è intontito con cefalea battente. Gola rossa e dolente come ferita.

 

Arsenicum Album

È probabilmente il rimedio principe dell’influenza di quest’anno, che comporta spossatezza, agitazione, vomito e/o diarrea. Copiosa e irritante la secrezione nasale, il raffreddore procede dall’esterno verso l’interno diventando, via via, mal di gola. I dolori sono brucianti. Si usa, molto spesso, anche per le intossicazioni alimentari da prodotti avariati.

 

Eupatorium Perfoliatum

È il rimedio dell’influenza da “ossa rotte”. Il paziente sente, appunto, questa sensazione e dolori alle giunture. Tosse e raucedine con dolore della laringe e della trachea.

 

Gelsemium

Il paziente è avvilito, intimorito. Tutti gli arti sono pesanti. La febbre sale e scende, ogni tanto scopare ma riappare, così anche i brividi lungo la schiena. Sensazione di una palla nella gola. Urine abbondanti e chiare, migliora col sudore. Ottimo rimedio anche per ristabilire le forze dopo una malattia prostrante.

 

La posologia dipende dal paziente. Infatti sarebbe sempre meglio contattare un medico omeopata.

In termini generali assumere tre granuli di rimedio in diluizione 30ch sotto la lingua tre volte al giorno.

 

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