
Il Parco Nazionale del Timanfaya
Un Bus durante un tour nella “Montañas del Fuego”
Tenesar, un piccolo villaggio nella costa occidentale dell’isola
All’interno della Fondazione César Manrique, che è stato un artista locale che ha influenzato positivamente l’approccio turistico dell’isola, ideando e realizzando una serie di strutture con un impatto turistico sostenibile
Una delle installazioni artistiche di César Manrique che si trovano in tutta l’isola
“Jardin de Cactus”, un giardino con centinaia di specie di cactus provenienti da tutto il mondo
Il giardino esterno del “Jameos del Agua”, uno dei luoghi turistici ideati e creati da César Manrique
Il piccolo lago interno di “Jameos del Agua”, luogo in cui si osservano i granchi endemici detti “granchi ciechi”
“Cueva de los Verdes”, un labirinto di grotte sotterranee create naturalmente da una colata di lava
Un tour con i cammelli all’interno del Parco Nazionale del Timanfaya
Una varietà di cactus che cresce ovunque sull’isola
Casa Carmelina nel villaggio di Punta Mujeres
Una casa fatta interamente con pietre laviche nel villaggio di Punta Mujeres
La pista ciclo-pedonale che va da Arrecife al villaggio di Playa Honda
Un artista di strada nel mercato che si tiene ogni weekend a Teguise
Un’imbarcazione che collega Lanzarote con la vicina isola La Graciosa
L’isoletta La Graciosa ha solamente un centro abitato e strade non asfaltate
Il centro sportivo dell’isola La Graciosa
Piantine sull’isola La Graciosa
Las salinas, una grande distesa di sale che si estrae ancora manualmente
La via del vino con le tipiche protezioni per riparare i vitigni dal vento
Una dei molti luoghi in cui gustare i vini locali
La spiaggia di Famara, luogo di culto per surfisti
Il punto più vicino per osservare gli aerei che atterrano nell’aeroporto di Lanzarote
Due pescatori nel porto di Arrefice
Aperitivo serale nell’ultimo piano del Gran Hotel, che è il più altro edificio dell’isola coi suoi 17 piani
Vista di Arrecife dal Gran Hotel
Torneo di bocce nella capitale Arrecife
Una scolaresca si allena sulla piaggia di Arrecife
Uno Skate Park ad Arrecife, capitale di Lanzarote dal 1852
Nell’ottobre 2017 si è tenuta a Lanzarote una conferenza internazionale sull’enorme impatto dell’industria del turismo: uno dei settori economici più influenti del pianeta. Perché proprio a Lanzarote? Be’, godetevi la gallery di Diego Mayon, 30 foto di pura bellezza a impatto zero, e capirete.
Le Nazioni Unite hanno designato il 2017 come “Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo” con lo scopo di sostenere un cambiamento nelle politiche, nelle pratiche commerciali e nel comportamento dei consumatori verso un turismo più sostenibile, a livello locale, regionale e globale. La scelta di Lanzarote non è stata casuale perché la parte più orientale dell’isola delle Canarie è uno degli esempi più riusciti di turismo sostenibile.
Lanzarote è l’unica isola al mondo ad avere nella sua totalità lo status di Riserva della Biosfera, ottenuta dall’UNESCO nel 1993.
Dopo più di venti anni questo status è ancora mantenuto grazie a due fattori principali.
In primo luogo grazie alla figura di César Manrique, artista ed ecologista che ha avuto una grande influenza sui regolamenti di pianificazione dell’intera isola, dalla metà degli anni Sessanta fino alla sua morte, nei primi anni Novanta. Manrique è stato in grado di creare una serie di attrazioni basate su un rispettoso dialogo tra arte e natura, generando un turismo sostenibile che preservasse l’integrità della terra, senza rinunciare ai benefici economici e sociali per la popolazione locale, legati allo sfruttamento del turismo.
Un secondo fattore che permette a Lanzarote di mantenere un ottimo equilibrio tra turismo e conservazione del territorio è il piano territoriale insulare adottato nel 2001 dal governo delle Canarie, appunto per proteggere la terra e gli abitanti dal forte aumento del turismo. Il piano è servito, soprattutto, per limitare e controllare lo spazio edificato.
Questi due fattori hanno permesso a Lanzarote di sviluppare un turismo sostenibile che riesce a mantenere un equilibrio tra i bisogni degli abitanti e quelli dei turisti, sia proteggendo le risorse naturali dell’isola, sia sfruttandole sotto forma d’intrattenimento.
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