Come ci hanno cambiato dieci anni di Tinder
Dieci anni fa Tinder ha cambiato per sempre le regole del dating. Ma in bene o in male?
Pare che un decennio fa il co-fondatore di Tinder Jonathan Badeen abbia inventato lo swipe più famoso del mondo mentre si trovava sotto la doccia (dati CNBC). Sapeva che con un semplice gesto avrebbe dato vita alla rivoluzione degli appuntamenti amorosi?
Tinder, la popolare applicazione di appuntamenti, è stata lanciata proprio il 12 settembre 2012. Una piattaforma semplice, intuitiva, dinamica che aiuta tutti i single del mondo a “divertirsi” nella ricerca di un partner. Guardi le foto, leggi la bio e valuti il da farsi. Vuoi matchare una persona? Facile, basta fare swipe verso destra. Vuoi scartarla? Swipe left.
Perché nasce Tinder?
Necessità di esplorazione, apertura a nuove avventure, techno-addiction delle nuove generazioni e, non di certo ultima per importanza, la pandemia. Uno studio del Pew Research Center ha rilevato che la pandemia ha complicato gli appuntamenti per il 63% delle persone single, impossibilitate a fare conoscenza in luoghi di socialità. Ma non parliamo di soli giovani: secondo la stessa ricerca il 48% degli statunitensi di età compresa tra 18 e 48 anni utilizza o ha utilizzato app di dating come Tinder.
Effetti collaterali
Il New York Times ha pubblicato un articolo che porta a riflettere sugli effetti a lungo termine dell’utilizzo delle app di dating. La salute mentale degli utenti ne risente e la frustrazione è dietro l’angolo.
Il problema particolare di Tinder è la poca serietà che caratterizza la maggior parte degli utenti che ne fanno uso. Spesso chi si affida all’app di incontri parte fiducioso ed entusiasta, per poi incappare in momenti di sconforto dati dall’impossibilità di una connessione reale, ovvero che vada al di là del mero contatto fisico, con la persona “matchata”. Sentirsi usati, sebbene partendo dalla chiara consapevolezza che questo possa accadere approcciando il mondo delle app di dating, lede lentamente e irrimediabilmente alla propria autostima. Chi non ci conosce si concede di farci del male.
In sostanza, gli utenti di fiducia di Tinder sperimentano più effetti negativi sulla salute mentale rispetto alle persone che non lo utilizzano: il 45% degli user sostiene di essere rimasto frustrato, mentre il 28% afferma di aver avuto un buon feedaback dall’uso dell’app.
Niente allarmi, la pandemia sta mollando il colpo e ci lascia una tregua, Se siete amanti del dating off line è il vostro momento.
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