5 aziende che stanno usando la realtà aumentata molto bene

23 Marzo 2022
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E se tutti i nostri negozi preferiti si spostassero nel mondo virtuale? I Luxury Brand già l’hanno fatto, gli artisti pure. La rivoluzione è già iniziata? Assolutamente sì. La realtà aumentata (AR) viene sempre più utilizzata nelle strategie di marketing, soprattutto dopo la pandemia. Secondo il blog BNN Times, il numero di utenti che utilizzeranno AR nel 2022 sarà probabilmente superiore a 1,1 miliardi. Entro il 2024, ci si aspetta che questo numero raggiunga la cifra astronomica di 1,73 miliardi.

Molte aziende ricorrono all’AR per creare campagne pubblicitarie o esperienze di vendita sempre più complete, ce ne sono però 5 che sono diventate dei veri leader nel settore. Quali sono?

5 aziende che stanno usando la realtà aumentata molto bene

IKEA

La casa svedese dei mobili fai-da-te è stata una delle prime ad utilizzare la realtà aumentata, sviluppando quindi un enorme vantaggio rispetto ai competitor. L’applicazione IKEA Studio offre agli utenti l’opportunità di visualizzare un’intera planimetria 3D della stanza. I proprietari delle case possono quindi testare mobili e modelli in vari colori, per vedere come apparirà la stanza nella vita reale.

IKEA ha anche creato dei veri e propri show-room virtuali. Come racconta Demodern, grazie al visore 3D e a immagini ad alta definizione è possibile immergersi in un’esperienza innovativa: “con nuovi modi di esplorazione e visualizzazione, i clienti possono dare vita alle stanze IKEA”.

Amazon (il tuo nuovo parrucchiere)

Ad aprile 2021 Amazon ha aperto a Londra un salone per capelli, un esperimento geniale che rivoluziona il modo di concepire il parrucchiere, e sfrutta l’AR. “Disposto su due piani e più di 1.500 piedi quadrati, situato in Brushfield Street, Amazon Salon proverà la più recente tecnologia del settore, dalle consulenze per i capelli in realtà aumentata, alla tecnologia point-and-learn”, si legge nel comunicato pubblicato da Amazon. Utilizzando l’app di Amazon i clienti possono finalmente sbizzarrirsi,  avendo un’anteprima su come apparirà una pettinatura o un particolare colore di capelli. 

Cadbury

Conoscete Cadbury? È un po’ la Ferrero del Regno Unito, produce dolci e cioccolatini su scala nazionale; in occasione del Natale 2021 ha lanciato l’active packaging. Scannerizzando il codice qr posto sull’involucro del cioccolato, i clienti potevano aprire il proprio calendario dell’avvento online, e iniziare a esplorare un mondo fatto di paesaggi invernali interattivi.

L’azienda ha collaborato anche con i principali club della Premier League inglese (Manchester United, Chelsea, Arsenal etc.), creando una collab di giochi interattivi, effetti AR per il viso e concorsi a premi, tutti ispirati alle squadre di calcio. 

Lowe’s

Lowe’s è un rivenditore di articoli per la casa con sede negli Stati Uniti, è molto conosciuto nel paese per i suoi articoli family-friendly, venduti a prezzi molto convenienti. Per quanto riguarda l’approccio con la tecnologia AR, Lowe’s ha iniziato a incorporarla nelle sue pratiche di marketing per attirare sempre più clienti. La strategia adottata è semplice: grazie alla realtà virtuale i clienti possono vedere in anteprima come verranno i progetti di bricolage, l’unica cosa che devono fare loro è comprare tutto il materiale e usare un po’ di fantasia.

L’impiego della realtà aumentata ha molti vantaggi, uno su tutti è la confidenza. Secondo il direttore di produzione di Lowe’s, le persone si sentono più sicure nell’acquisto di strumenti e materiali quando possono visualizzare come apparirà il prodotto finale. 

Tesco

La catena di supermercati Tesco non si tira indietro quando si tratta di AR, anzi, ha creato una super collaborazione con Disney, e questo già nel 2013! L’esperienza era stata pensata per i bambini, scantonando gli adesivi nascosti nel negozio potevano dare vita a una scena 3D  tratta dal film Frozen.

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