“Coraline”, testo e significato del brano dei Måneskin (da Teatro d’ira vol.1)

19 Marzo 2021
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È Teatro d’ira vol.1 l’album appena lanciato in orbita Måneskin.

Dopo il successo a Sanremo, i Måneskin tirano fuori dal cilindro un’intero elenco di brani appena impacchettati e “Coraline” fa parte della confezione. Una canzone che sulle orme di “Zitti e buoni” – il pezzo premiato sul palco dell’Ariston – il giorno del lancio (19 marzo) della sola traccia audio si è piazzata al numero uno tra le tendenze di Youtube. Eccellente termometro dell’andamento di un prodotto sul mercato. Una grande notizia per Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi ed Ethan Torchio.

“Coraline” rappresenta un ottavo dell’album della band romana di «ribelli ma non scemi», come loro stessi si sono definiti spiegando la decisione di modificare il testo di “Zitti e buoni” censurando le due parolacce presenti per poter partecipare all’Eurovision Song Contest. Gli altri brani dell’album, oltre ai due già citati, sono “Lividi sui gomiti”, “I Wanna Be Your Slave”, “In nome del padre”, “For Your Love”, “La paura del buio” e “Vent’anni”. Un inno, quest’ultima, al loro essere gen Z.

Il significato di Coraline dei Måneskin

Il significato dietro a “Coraline”, come hanno rivelato i ragazzi stessi, è lontano dal personaggio dell’omonimo cartone animato. La scelta del nome è puramente musicale, fonetica. «È la nostra fiaba, il racconto di una bambina che non trova il suo spazio nel mondo perché troppo pura e fragile. Ripercorre tramite una dolce melodia – ha spiegato la band – un percorso che man mano diventa sempre più angosciante, che sembra essere senza speranza ma che invece un barlume vuole darlo».

«Non è la storia di un cavaliere che salva la principessa in difficoltà. La favola finisce male, non c’è il lieto fine, come spesso accade nella vita reale. È qualcosa di reale, è l’appassimento di questo fiore, di questa ragazza, e il cavaliere è inerme e impotente di fronte a quello che sta succedendo. La storia – dicono – è reale, riportata in favola e ognuno può interpretarla come preferisce». Un testo che contiene molti temi generazionali, anche millennial: l’ansia, le paure e le contraddizioni di chi “vuole il mare ma ha paura dell’acqua”.

Testo di Coraline dei Måneskin (Teatro d’ira vol.1)

Ma dimmi le tue verità
Coraline Coraline dimmi le tue verità
Coraline Coraline dimmi le tue verità
Coraline Coraline dimmi le tue verità
Coraline Coraline

Coraline bella come il sole
guerriera dal cuore zelante
capelli come rose rosse
preziosi quei fili di rame amore portali da me
se senti campane cantare
vedrai Coraline che piange
che prende il dolore degli altri
e poi lo porta dentro lei

E Coraline Coraline dimmi le tue verità
Coraline Coraline dimmi le tue verità
Coraline Coraline dimmi le tue verità
Coraline Coraline

Però lei sa
la verità
non è per tutti andare avanti
con il cuore che è diviso in due metà
è freddo già
è una bambina però sente
come un peso e prima o poi si spezzerà
la gente dirà
non vale niente
non riesce neanche a uscire da una misera porta
ma un giorno, una volta lei ci riuscirà

E ho detto a Coraline che può crescere
prendere le sue cose e poi partire
però c’è un mostro che la tiene in gabbia
che le ricopre la strada di mine
e ho detto Coraline che può crescere
prendere le sue cose e poi partire
ma Coraline non vuole mangiare no
sì Coraline vorrebbe sparire

E Coraline piange
Coraline ha l’ansia
Coraline vuole il mare ma ha paura dell’acqua
e forse il mare è dentro di lei
e ogni parola è un ascia
un taglio sulla schiena
come una zattera che naviga
in un fiume in piena
e forse il fiume è dentro di lei

Sarò fuoco ed il freddo
riparo d’ inverno
sarò ciò che respiri
Capirò cosa hai dentro
Sarò l’acqua da bere

Il significato del bene
sarò anche un soldato
o la luce di sera
e in cambio non chiedo niente
soltanto un sorriso
ogni tua piccola lacrima è oceano
sopra al mio viso
e in cambio non chiedo niente
solo un po’ di tempo
sarò vessillo, scudo
o la tua spada d’argento

E Coraline piange
Coraline ha l’ansia
Coraline vuole il mare
ma ha paura dell’acqua
e forse il mare è dentro di lei
e ogni parola è un ascia
un taglio sulla schiena
Come una zattera che naviga
in un fiume in piena
e forse il fiume è dentro di lei

Ma tu dimmi le tue verità
Coraline Coraline dimmi le tue verità
Coraline Coraline dimmi le tue verità
Coraline Coraline dimmi le tue verità
Coraline Coraline

Coraline bella come il sole
ha perso il frutto del suo ventre
non ha conosciuto l’amore
ma un padre che di padre è niente
le han detto in città c’è un castello
con mura talmente potenti
che se ci vai a vivere dentro
non potrà colpirti più niente
non potrà colpirti più niente

Video traccia audio Coraline dei Måneskin

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