Ray Ban Stories per Facebook, letteralmente

11 Settembre 2021
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Nome omen.

I Ray Ban Stories di Facebook sono già gli occhiali più insopportabili del mondo. Ma sono il futuro, e il presente. Per capirlo basta vedere come stanno aumentando a dismisura le storie sui social network realizzate con le lenti appena lanciate sul mercato dai due colossi.

 

Gli smart glasses Ray Ban e Facebook

Parliamoci chiaramente, nessuno degli appartenenti al genere umano è sorpreso per la tecnologia che sta dietro agli smart glasses. E non è un discorso generazionale perché dai boomer, ai gen Z, passando per millennial e quelli dell’X generation, tutti siamo stati bombardati dai film, dai cartoni animati e dalla letteratura in generale con dei futuristici occhiali non molto lontani da questi.

Le nostre fantasie lo avevano previsto, dunque, con largo anticipo. E poi, quelli di Ray Ban e Facebook, non sono certo i primi occhiali del genere a finire sul mercato. La loro peculiarità è solo una, e per questo segneranno davvero un prima e un dopo. Sono i primi a essere lanciati da uno dei brand più autorevoli del settore degli occhiali – Ray Ban e Luxottica – e dal re dei social network, Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook e oggi proprietario tra l’altro di Instagram e Whatsapp.

 

Le stories con gli occhiali di Facebook

Potremmo parlare qui delle telecamere, del design, del microfono delle applicazioni connesse all’accessorio e del problema della privacy delle persone fotografate o filmate senza manco rendersene conto, ma preferiamo tacere.

 

Quanto costano i Ray Ban con la telecamera?

Come annunciato prima, il prodotto in sé non è una sorpresa per nessuno ma la gente sembra felice così. Nonostante i prezzi siano ancora piuttosto alti – dai 329 ai 409 euro – le regole del gioco sembrano andar bene a tutti. È tutto un gioco appunto, dove i protagonisti veri ancora una volta sono i clienti che sui social, la loro vera vita, si limitano a fare quello che il nome stesso dei Ray Ban Facebook suggerisce. Le stories.

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