I server per l’Ai consumeranno a breve la stessa energia di una nazione come la Svezia

9 Marzo 2024
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Contrordine: bella l’Ai, peccato che inquini

Un rapporto della rete mondiale di organizzazioni ambientaliste Friends of the Earth avverte che, nonostante le previsioni ottimistiche spesso messe in luce, l’intelligenza artificiale potrebbe peggiorare drasticamente la crisi climatica.

Aziende come Google sono in prima linea per l’applicazione dell’AI nei processi sensibili per l’ambiente con lo scopo di abbattere i consumi e nell’ultimo anno si siano susseguite idee sempre descritte positivamente sull’applicazione dell’intelligenza artificiale per contrastare i problemi climatici. Ma il nuovo rapporto avverte che probabilmente l’AI potrebbe causare più danni di quelli che è in grado di risolvere.

Le persone saranno indignate nel vedere quanta più energia verrà consumata dall’intelligenza artificiale nei prossimi anni – ha dichiarato Michael Khoo, direttore del programma di disinformazione climatica di FOTE – Sentiamo continuamente dire che l’intelligenza artificiale può salvare il pianeta, ma non dovremmo credere a questa pubblicità“.

La crescente domanda di elettricità da parte dell’intelligenza artificiale sancirà, secondo il rapporto, un raddoppio dei data center che causerà un aumento dell’80% delle emissioni di riscaldamento del pianeta e un consumo di acqua vertiginoso. E non è finita qui. Il report punta il dito anche sulle amplificate possibilità di creare e amplificare fake news a tema climatico a causa dell’AI generativa. Secondo alcune ricerche, tra soli tre anni i server AI potrebbero consumare tanta energia quanta ne consuma lo Stato della Svezia. (fonte: ainews.it)

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