Quasi la metà dei giovani adulti ha risposto a un sondaggio sull’impatto che le piattaforme di condivisione esercitano sulla sicurezza di sé. Stavolta il problema è che mostrare espressioni allegre li mette in crisi
I social media sono parte integrante della vita di molte persone, ma possono esercitare pressione sul modo in cui le persone si presentano al mondo?
Un nuovo sondaggio di Forbes Health e Talker Research condotto su 2.000 utenti di social media con sede negli Stati Uniti rivela che è possibile, con il 45% degli intervistati che afferma che i social media danneggiano la fiducia nel proprio sorriso, in particolare tra la Gen Z.
I principali risultati:
- Il 53% delle persone confronta il proprio sorriso con quello degli altri sui social media, e questa cifra è significativamente più alta tra la Gen Z (72%);
- Il 45% ha affermato che i social media danneggiano la fiducia nel proprio sorriso, e le donne avvertono questa perdita di fiducia più degli uomini, rispettivamente dal 53% al 35%;
- Oltre la metà degli intervistati (56%) cerca di nascondere il proprio sorriso in una varietà di situazioni, con il 34% che nasconde i denti nelle foto;
- Il 15% delle persone ha modificato l’aspetto dei propri denti in una foto prima di pubblicarla sui social media.
Il 53% degli intervistati ha affermato di confrontare i propri sorrisi con quelli degli altri sui social media, ma questa cifra differisce notevolmente se suddivisa per generazione, con la Gen Z che arriva al 72% e i Millennial al 66%. I numeri diminuiscono per la Gen X (48%) e i baby boomer (36%), i quali se ne sbattono alla grande.
Questa grande differenza nelle risposte tra le generazioni più anziane e quelle più giovani può essere attribuita al fatto che i più giovani trascorrono semplicemente molto più tempo su piattaforme di social media incentrate sulle immagini. Secondo dati recenti del Pew Research Center, gli adulti di età compresa tra 18 e 29 anni (la fascia di età dei membri più anziani della Gen Z) hanno circa il 20% in più di probabilità di utilizzare Instagram rispetto ai millennial e circa il doppio di probabilità che i millennial utilizzino Instagram e TikTok.
Nel frattempo, le generazioni più anziane hanno molte meno probabilità di utilizzare piattaforme di social media incentrate sulle immagini, con solo il 35% circa delle persone di età compresa tra 50 e 64 anni e il 15% delle persone di età superiore ai 65 anni che utilizzano Instagram, con numeri che crollano al 13% e al 4% per quelli di età superiore ai 65 anni. Snapchat, rispettivamente.
Originariamente pubblicato da Talker News