Tony Bennett e la sua canzone “I Left My Heart In San Francisco”

23 Luglio 2023
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Quando si chiude un’epoca? Quando i suoi più grandi interpreti se vanno per sempre. Con la scomparsa di Tony Bennett – morto il 21 luglio 2023 a quasi 97 anni – l’epopea dei veri crooner appartiene definitivamente al passato

Frank Sinatra lo definì senza mezzi termini “the best singer in the business”. E potremmo anche fermarci qua. Come altrimenti definire una voce capace di stare ai vertici assoluti con una carriera di 70 anni (!!!), grazie ad una versatilità che gli ha permesso di fare la differenza in ogni genere musicale, dal jazz al pop, di duettare con il succitato Sinatra ma anche con Amy Winehouse e Lady Gaga, capace altresì di esporsi per iniziative sociali legate all’istruzione e ai diritti civili, palesando sempre un impegno civile ed umanitario.

The best singer in the business

Il tutto sempre con la sua innata classe, con uno stile che ci fa comprendere una volta di più che attualmente il concetto di eleganza non sia proprio quello che si intendeva negli anni ruggenti di Tony Bennett. Questa è la sua legacy definita, oltre ovviamente a tutte le sue inarrivabili interpretazioni che in questi giorni stanno realizzando milioni di visualizzazioni su YouTube. Per chi volesse farsi una cultura in merito, niente di meglio delle sue raccolte “Duets”, nelle quali ha cantato tra gli altri con Amy Winehouse, Aretha Franklin, Barbara Streisand, Billy Joel, Elvis Costello e Lady Gaga.

Il significato di “I Left My Heart In San Francisco”

Tony Bennett ha inciso più di 70 album, ma se si deve scegliere una sola canzone nel suo vastissimo repertorio, non ci si sbaglia se si punta su “I Left My Heart In San Francisco”, canzone scritta nel 1953 da George Cory e da Douglass Cross e resa immortale da Bennett con la sua interpretazione nel 1962; gli valse uno dei sui 20 Grammy Awards e fu sempre definita da lui stessola sua “signature song”, la sua canzone simbolo. Una lettera d’amore per San Francisco, al punto da essere diventata una sorta di suo inno non ufficiale, in quanto espressione di grande affetto per la città e per i ricordi che sa e può lasciare a chiunque ci viva o sia soltanto di passaggio, perché “Your golden sun will shine for me” per sempre, come per sempre splenderanno tutte le canzoni interpretate da Tony Bennett.

Il video di “I Left My Heart In San Francisco”

 

Il testo di “I Left My Heart In San Francisco”

The loveliness of Paris seems somehow sadly gay
The glory that was Rome is of another day
I’ve been terribly alone and forgotten in Manhattan
I’m going home to my city by the Bay
I left my heart in San Francisco
High on a hill, it calls to me
To be where little cable cars climb halfway to the stars

The morning fog may chill the air, I don’t care
My love waits there in San Francisco
Above the blue and windy sea
When I come home to you, San Francisco
Your golden sun will shine for me
When I come home to you, San Francisco
Your golden sun will shine for me

sito internet
www.tonybennett.com
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