«Do you feel sexy?»: Margot Robbie e il concetto di bellezza assoluta

10 Agosto 2023
938 Visualizzazioni

Può anche Margot Robbie non sentirsi sexy? Dopo l’uscita di Barbie sui social è diventato virale un breve video dell’attrice in cui dichiara di non sentirsi sexy quando è se stessa, ma di esserlo stata quando ha interpretato alcuni personaggi. Il video si accompagna alla canzone di Billie Eilish per il Barbie movie e le reazioni sono numerose: «Se anche Margot Robbie non si sente sexy, noi che cosa dovremmo fare?» Cit.

Con l’uscita di Barbie in tutti i cinema del mondo l’immagine e il nome di Margot Robbie hanno costantemente i riflettori puntati. Infatti, da qualche giorno sui social media (Instagram e TikTok) sta circolando un video datato 2016 in cui l’attrice risponde a un paio di domande fatte presumibilmente da un’intervistatrice. Il video è stato leggermente modificato e a fare da sottofondo alla voce dell’attrice c’è quella di Billie Eilish con la sua What Was I Made For?, brano entrato a fare parte della soundtrack proprio di Barbie. Inutile dire che la mossa è stata strategica: video ricco di pathos (e tema calzante) + canzone dal significato intenso = lacrima facile, emozione a gogo e una ingente dose di riflessioni.

Il video in questione appartiene alla campagna In my Calvin di Calvin Klein (nome completo Calvin Klein Fall 2016 Global Campaign) ed è ancora oggi presente sul canale YouTube del brand.

Nel breve contenuto (sono circa 24 secondi), Margot Robbie alla domanda dell’intervistatrice: «Do you feel sexy?», risponde con un onesto: «No, not when I’m being me». Dobbiamo ammetterlo, sentirglielo dire fa un certo effetto.

Inoltre, alla dichiarazione spiazzante Robbie aggiunge un ulteriore dettaglio: ammette di essersi sentita sexy nei panni di alcuni suoi personaggi; una sensazione traslata, dunque, su una storia nuova, su un volto nuovo, su un’anima nuova lontana da sé.

Sono passati ben sette anni da quel video e sicuramente le sensazioni di Margot Robbie saranno cambiate e con esse anche la consapevolezza di se stessa, del suo corpo e della sua bellezza (chi non cambia negli anni? ndr), ma sicuramente quella frase ci fa ancora riflettere, specialmente oggi.

Anche le persone famose (e oggettivamente belle) possono mostrare le loro insicurezze

Margot Robbie è meravigliosa, su questo siamo d’accordo. Tuttavia, Margot Robbie non si è sempre sentita così bella e così sexy come oggi il globo la descrive. Prima di essere una delle attrici più apprezzate nel mondo del cinema contemporaneo, nonché una delle più belle, Robbie è una persona, è una donna, e come tale vive le sue sensazioni come sue soltanto, non importa la fama e non importano le candidature a premi prestigiosi.

È chiaro che sentirle dire di non sentirsi sexy può sembrare uno “schiaffo” nei confronti di noi comuni mortali, ma obbiettivamente chi ha deciso che la “bellezza oggettiva” (che poi, comunque, chi decide l’oggettività se non gli standard imposti dalla società? ndr) riconosciuta da chiunque debba per forza valere come assoluta? Perché lei, che è così bella e così brava, non può permettersi di sentirsi insicura?

Questa cosa delle pressioni estetiche e della bellezza come performance deve finire

«Se anche Margot Robbie non si sente sexy io che cosa dovrei dire?»: questa è solo una delle tante reactions al video diventato virale in questi giorni, ma è anche la più gettonata. Letta oggi, tale affermazione rende ancora più limpido il quadro generale del mondo: un agglomerato di stereotipi, di credenze e di pressioni estetiche malsane.

Il punto è molto chiaro: sminuire sé stesse perché una bellissima attrice dice di non sentirsi sexy nuoce gravemente alla nostra salute mentale e fisica. “Fa strano”, è vero, ma la sensazione di Margot Robbie può essere la sensazione di chiunque e va bene così.

Ogni persona è una possibilità, ogni corpo è anche un’anima, ogni bellezza può scoprirsi fragile. Non è sano sminuirsi, non lo è mai: Margot Robbie è esattamente come noi, solo decisamente molto più ricca (si fa per ridere, ndr).

«Vorrei abbracciarla»: questo commento, invece, rispecchia quella parte di mondo in cui tutte e tutti dovremmo vivere. Sarebbe bello, utopico sicuramente, ma comunque bellissimo.

Leggi anche:

Exit mobile version