Il dissing tra i rapper gasa i fan: il caso Salmo vs Luchè continua

9 Luglio 2023
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L’antica ostilità tra Salmo e Luchè si è riaccesa ed è letteralmente esplosa. Il dissing tipico del rap è tornato a infuocare le barre e il pubblico si sta sfamando a suon di insulti. L’estate 2023 è carica di energia, ma si vede che certi vecchi rancori non passano mai…

Le acque quando si tratta di rap non possono fermarsi, anche a costo di scavare nei fondali del tempo passato. A pochissimi giorni dal dissing di Marracash a Fedez nel nuovissimo pezzo Yalla di Drillionaire, la risaputa ostilità tra Salmo e Luchè è ufficialmente tornata a bussare alla porta del rap.

L’artista sardo e l’artista napoletano a distanza di qualche anno (era il 2019 quando cominciarono gli attacchi reciproci) tornano a insultarsi pesantemente e in tempi velocissimi. Ad accendere per primo la miccia pare essere stato Salmo, che con il suo 64 bars si è scagliato contro Luchè, risvegliando così gli animi assopiti del dissing. Quando Salmo attacca, è difficile non rispondere, ma è forse più difficile rispondere: la potenza del rapper sardo è risaputa e, talvolta, fa paura. Luchè però dal canto suo non ci ha pensato due volte e ha risposto al nemico con il pezzo Estate dimmerda 2, dove non sono mancati riferimenti espliciti a Salmo stesso, titolo annesso ovviamente.

Battuta dopo battuta, frecciata dopo frecciata, il rapper de Il cielo in una stanza non ha esitato un secondo e il 5 luglio alle 12:30 ha sganciato un’altra bomba: Dove volano le papere. Il riferimento non è casuale e riprende, perculandolo, il titolo dell’album di Luchè Dove volano le aquile.

La miccia è bella che esplosa, le barre hanno sfiorato l’iperuranio, ma tra i due ancora nulla è risolto e mai si risolverà.

Non bastavano due dissing, ora siamo al raddoppio: chi vincerà tra Salmo e Luchè?

Il sangue che scorre tra i due rapper è denso come lava e bolle a più di 100°. Salmo e Luchè continuano a sfamare i social, che ormai da giorni stanno seguendo la battle postando reaction su TikTok e schierandosi da una parte o dall’altra. Il dissing è andato avanti ed è Luchè ad avere risposto alla frecciata di Salmo: il titolo del pezzo è Ho paura di uscire, palese riferimento a un altro grande successo del rapper sardo. «Non c’è un emergente che vorrebbe essere te, volevi fare il rock, ma quale rap, noi non ci scordiamo quando sfottevi la trap […]», canta l’artista napoletano sfottendo il collega non-amico di essere anche lo schiavo di un personaggio invecchiato, vittima del mercato (riferimento a Fedez, al quale probabilmente staranno fischiando le orecchie, ndr).

Ormai pieno di queste battutine, Salmo il 6 luglio pubblica Stupido gioco del rap 2, freestyle che si apre con una versione new di Tu vuò fà l’americano: «Questa è l’ultima volta che ti rispondo: verrai ricordato come uno dei più grandi stupidi della storia».

La tensione si taglia con le forbici, ma l’adrenalina gasa il pubblico e noi sappiamo che quella di Salmo non sarà l’ultima volta.

E voi, in tutto questo dissing rapDa che parte state?

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